La stagione 2025 di Pecco Bagnaia è stata da incubo sino a questo momento, un campionato iniziato male e proseguito nel peggiore dei modi. Ora è Luigi Dall’Igna a dire la sua sulle difficoltà del tre volte iridato.
Mancano pochi giorni al Gran Premio di Catalogna, un appuntamento in cui Marc Marquez vuole infilare altre vittorie per avvicinare la conquista del nono titolo mondiale. Pecco Bagnaia non ha un grande feeling con la pista di Barcellona, dove ha perso il titolo lo scorso anno contro Jorge Martin. Nel 2023 rischiò la vita dopo l’highside del primo giro, quando fu colpito in pieno da chi lo seguiva, ma uscendone miracolosamente illeso. Dulcis in fundo, anche nel 2022 fu protagonista di un incidente al via, restando coinvolto in una carambola alla prima curva.
Va detto che lo scorso anno è arrivato anche il successo, e sarà importante dimostrare di aver ritrovato un minimo di feeling dopo alcune gare estive molto complicate, con il podio che manca dalla gara in terra di Germania. Bagnaia paga 227 punti di ritardo da Marquez, sostanzialmente la metà del bottino portato a casa dal nativo di Cervera, padrone assoluto del box Ducati, al suo primo anno alla corte di Luigi Dall’Igna. Il boss della casa di Borgo Panigale ha analizzato la situazione dei suoi piloti alla vigilia di Barcellona.
Bagnaia, Dall’Igna e quei problemi difficili da risolvere di Pecco
In un’intervista riportata dal sito web “MotoSan“, Luigi Dall’Igna ha analizzato i problemi di Pecco Bagnaia, augurandosi che possa fare presto di meglio: “Con Pecco vorrei poter fare di più, perché credo che se lo meriti e che possa ottenere risultati ben migliori. Ma, in diverse occasioni, anche quando le cose vanno bene in alcuni week-end la situazione peggiora all’improvviso ed i risultati non arrivano. Con questa foto si può fare molto meglio e lui sa come farlo, deve continuare a crederci ed a lavorare“.

Dall’Igna spera di poter aiutare Bagnaia, ma ha ricordato come la massima priorità oggi sia la vittoria del titolo mondiale con Marc Marquez: “Marc è un talento eccezionale ed è importante, al momento attuale, che diventi campione del mondo, punto. Non dobbiamo avere fretta e dobbiamo vincere quando si può vincere, ma anche saper perdere, perché saper perdere significa vincere. La presenza di Stoner in Austria nel paddock? Vederlo è sempre positivo, lui è uno dei campioni più importanti di questo sport, ha fato sognare tante persone ed ha batto cose bellissime sulla moto“.