La Ferrari è il team più vincente nella storia della F1, e da questa squadra sono passate delle leggende del motorsport. Uno dei piloti più amati dai fan ha ora portato a casa un titolo da tempo inseguito.
Per la Ferrari sono tempi durissimi in F1, ed i successi e l’epoca d’oro di Michael Schumacher sembrano lontani anni luce considerando la situazione attuale. I titoli mondiali mancano dalla bellezza di 17 anni, e dal 2012 ad oggi, il Cavallino non ha mai più combattuto sino all’ultima gara per l’alloro iridato tra i piloti. Il record di 21 stagioni consecutive senza mondiali piloti è ormai sempre più vicino, e ci sono poche speranze di vincere prima che venga eguagliato.
La Ferrari, infatti, non ha il potenziale umano e tecnico per vincere, tralasciando le tante belle parole pronunciate dai vertici e dai piloti, che devono difendere non si sa bene cosa. In passato, invece, il Cavallino era un’entità mitica, di cui hanno fatto parte volti storici del motorsport. Tra di essi c’è anche Rubens Barrichello, alfiere del Cavallino tra il 2000 ed il 2005, vincitore di nove gare con la Rossa e per due volte vice-campione del mondo. Rubinho ha ora festeggiato un titolo all’età di 53 anni, entrando ancor di più nella storia.
Ferrari, Barrichello campione NASCAR in Brasile a 53 anni
Dopo averlo inseguito per tutta la stagione, Rubens Barrichello ha vinto il titolo NASCAR in Brasile all’età di 53 anni, un risultato che rappresenta una ciliegina sulla torta di una carriera mitiga. L’ex pilota di Jordan, Stewart, Ferrari, Honda, Brawn GP e Williams si è imposto nella Brazilian Championship della NASCAR Brazil Series, trionfando in Gara 1 a Velocitta, una delle piste più note in Brasile. Durante la gara decisiva, c’è stata una manovra che i commissari hanno voluto rivedere più volte, prima di confermare il titolo vinto dall’ex F1.

Infatti, Barrichello stava duellando con Thiago Camilo, il suo rivale per il titolo, ed i due sono entrati appaiati in curva, arrivando al contatto. L’auto di Camilo è uscita malconcia dall’incidente, così da perdere diverse posizioni. Barrichello se l’è cavata senza nessuna penalità potendo così festeggiare il suo primo titolo nella specialità, così da conquistare il successo al primo anno. Dal 2013, il brasiliano aveva gareggiato nella Stock Car, imponendosi proprio nell’anno del debutto e nel 2022, ed ora è arrivato un altro alloro da aggiungere al suo ricco curriculum. E siamo certi che anche i tifosi della Ferrari siano ben contenti per l’amato pilota brasiliano.