Elkann, altra umiliazione per l’Italia: la decisione su FIAT mette in imbarazzo tutti

John Elkann è il presidente del gruppo Stellantis, ed ha spesso suscitato polemiche nel corso degli ultimi anni per le scelte fatte. L’ultima mossa non è certo la più apprezzata del secolo.

L’industria automobilistica in Italia è quasi morta, e con essa, i posti di lavoro collegati a questo mondo. Stellantis ha fatto crollare la produzione nel nostro paese, ed è per questo che il presidente John Elkann è stato sommerso di critiche nel corso degli ultimi anni. Il CEO precedente, Carlos Tavares, si è trovato parecchie volte ai ferri corti con il Governo italiano, a causa della pochezza di investimenti e della produzione ormai lontana dall’Italia.

John Elkann nuova umiliazione per l'Italia
John Elkann presidente di Stellantis (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Tanto per riportare qualche esempio, alcune auto di marchi italiani sono ormai prodotte solamente fuori dai nostri confini, e c’è poca speranza che le cose possano cambiare nel prossimo futuro. Uno dei casi più discussi è quello della FIAT Grande Panda, che nasce a Kragujevac, in Serbia. Proprio attorno a questo nuovo modello ci sono forti discussioni, dal momento che c’è una richiesta sempre più elevata da parte dei clienti e la produzione è destinata ad aumentare. Tuttavia, Elkann e soci non hanno intenzione di aprire un nuovo “fronte” produttivo dalle nostre parti.

Elkann, Stellantis investe in Serbia per la FIAT e non in Italia

Secondo quanto riportato dal “giornalelavoce.it“, Stellantis starebbe cercando altri 800 nuovi operai da inserire nello stabilimento di Kragujevac, situato in Serbia, dove nasce la FIAT Grande Panda. Per colmare il fabbisogno, si è già ridotta ad alcuni paesi come il Nepal ed il Marocco, nella speranza di poter aumentare in tempi brevi la forza lavoro. L’annuncio, ovviamente, è stato pesantemente criticato in Italia, ma anche in altri lidi. A Kragujevac ci sono ben 9.000 disoccupati registrati, ed è incredibile pensare che tra di essi non si trovi personale per questo stabilimento, che va ad attingere da stabilimenti lontani migliaia di chilometri.

FIAT Grande Panda si investe in Serbia
FIAT Grande Panda in mostra (Stellantis) – Tuttomotoriweb.it

La notizia è stata comunicata dall’assessore all’economia Radomir Eric, e poco dopo è arrivata una precisazione. In arrivo non ci sono 800 stranieri, ma 100 operai dal Marocco, inviati per un anno di formazione, mentre 800 sarebbe il numero complessivo di lavoratori che serviranno per dar modo alla terza squadra di produzione di partire. La fabbrica dove nasce la FIAT Grande Panda sottopaga i dipendenti, e questa è una realtà di cui si parla da molto tempo. Nel frattempo, gli investimenti in Italia sono sempre minori, e non c’è intenzione di invertire la rotta.

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