La MotoGP torna in Ungheria per l’appuntamento di Balaton, dove la Sprint Race è preda di Marc Marquez, seguito da un ottimo Fabio Di Giannantonio. Franco Morbidelli chiude il podio, caos al primo giro.
La pista di Balaton è una novità assoluta per la MotoGP, ma davanti a tutti nella classifica finale non c’è certo una new entry. Marc Marquez ha vinto la settima Sprint Race consecutiva, guidando la doppietta delle Ducati Desmosedici GP25. Purtroppo per il team factory della casa di Borgo Panigale, al secondo posto c’è Fabio Di Giannantonio, ottimo sulla Ducati della VR46. Doppio podio per la squadra di Valentino Rossi, data la terza piazza portata a casa da Franco Morbidelli.
In quarta posizione, e questo va sottolineato, si piazza Luca Marini sulla Honda HRC, bravo a resistere nel finale al ritorno di Fermin Aldeguer. Dietro di lui si piazza Joan Mir, con la zona punti che viene completata dalle due Aprilia di Marco Bezzecchi e Joan Mir, inframezzati da un Alex Marquez che sembra andato in crisi. 13esimo un Pecco Bagnaia che è ormai in caduta libera, mai in grado di rimontare. Disastro al via per Fabio Quartararo, che ha sbagliato la staccata della prima curva colpendo Enea Bastianini, il quale avrebbe potuto lottare per il podio.
MotoGP, Quartararo rovina i sogni di Bastianini alla partenza
Il debutto della MotoGP a Balaton regala subito colpi di scena. Marc Marquez parte come una furia e prende subito il comando, mentre Fabio Quartararo carambola su Enea Bastianini dopo aver sbagliato la staccata, un grave errore dell’alfiere di casa Yamaha. Enea, che stava girando al secondo posto dopo uno splendido scatto, scivola in fondo allo schieramento, per poi toccarsi con la Honda LCR di Johann Zarco e ritrovarsi costretto al ritiro. Un gran peccato per il rider riminese della KTM, che era pronto per una gara da protagonista.

Si ritrovano al secondo ed al terzo posto le Ducati del team VR46, seguite da Luca Marini e Joan Mir, bravi a sfruttare del caos generatosi tra i primi sulle due Honda ufficiali. Pecco Bagnaia, nonostante contatti e ritiri, resta in 14esima posizione, imbottigliato nel traffico. Durante un duello con l’Aprilia di Jorge Martin per la zona punti, commette un altro errore Pedro Acosta, che non riesce a concretizzare in un fine settimana in cui aveva tutte le carte in regola per far bene.
Davanti, il passo di Marquez è inarrivabile, ma Fabio Di Giannantonio dimostra che la Desmosedici GP25 è una moto ben performante, che solo Bagnaia non riesce a sfruttare. Franco Morbidelli gestisce una buona terza piazza, allontanando la rimonta finale di Marini. Mir difende la posizione su Bezzecchi all’ultimo giro giungendo sesto in un bel duello. Alle 14:00 di domani la partenza della gara.