Lewis Hamilton sta vivendo una stagione a dir poco complicata, ed ora è un ex meccanico della Ferrari a raccontare le sue problematiche. C’è una similitudine con le difficoltà di Sebastian Vettel.
In molti speravano che potesse essere il matrimonio del secolo, altri temevano un flop senza precedenti, e per il momento, questi ultimi ci hanno visto lungo. Il matrimonio tra Lewis Hamilton e la Ferrari non ha per ora pagato, e pensando al fatto che il sette volte iridato percepisca 60 milioni di dollari l’anno, non c’è da stare allegri. La Scuderia modenese ha investito sul pilota più vincente di sempre, ma pur sempre un uomo di 40 anni, che fatica a stare al passo con i più giovani se non messo in condizioni perfette.
Come si era visto con la Mercedes nelle ultime tre stagioni, Sir Lewis ha faticato e non poco a comprendere le monoposto ad effetto suolo, facendo intravedere la classe di un tempo solo raramente. In due stagioni su tre al fianco di George Russell ha infatti perso il confronto interno, un dato che qualcosa vorrà pur dire. Hamilton ha bisogno di ritrovare la tranquillità di un tempo, ma anche sul fronte tecnico c’è bisogno di uno step.
Hamilton, Cigarini paragona i guai di assetto a quelli di Vettel
Intervistato da “SKY Sport F1 UK“, l’ex meccanico della Ferrari, Francesco Cigarini, ha detto la sua sulla situazione scomoda in cui è invischiato Lewis Hamilton, sette volte campione del mondo, ma in grave difficoltà al volante della SF-25. Così come era accaduto anche a Sebastian Vettel tra il 2019 ed il 2020, anche il britannico sta nettamente perdendo il confronto interno con il monegasco, e per l’ex meccanico potrebbe esserci di mezzo una questione incentrata sugli assetti. Il tema del set-up, evidentemente, è molto più impattante di quanto non si possa pensare su queste vetture.

Cigarini ha paragonato le difficoltà di Sir Lewis a quelle di Vettel: “Leclerc è uno che preferisce un’auto con una messa a punto molto precisa, con un posteriore molto libero e che richiede molto feeling. Nel momento in cui Vettel provò a far suo quel set-up, ha finito per apparire come un principiante. Credo che Hamilton stia patendo una situazione simile a quella che capitò a Sebastian all’epoca. Dal mio punto di vista, potrebbe anche darsi che Lewis chiami Vettel per provare a tirarsi fuori da questa scomoda situazione. Non mi sorprenderebbe se lui lo facesse per davvero“.