Pecco Bagnaia spera di riscattarsi a Spielberg, dove si terrà in questo week-end il Gran Premio d’Austria. Il rider nativo di Chivasso ha vissuto una stagione da incubo, e Carlo Pernat ha una sua teoria.
La lunga attesa è ormai terminata, e la MotoGP è pronta per scendere in pista per il Gran Premio d’Austria. Pecco Bagnaia arriva a Spielberg con 168 punti di ritardo da Marc Marquez, un gap impressionante, su cui in pochi avrebbero potuto scommettere. Il Red Bull Ring è una pista che piace molto al tre volte campione del mondo, che qui ha vinto tra il 2022 ed il 2024, dettando legge in sella alla sua Ducati. Il nativo di Cervera, viceversa, qui non ha mai vinto, e potrebbe essere il week-end giusto per poter sfatare questo tabù.
Già su altre piste come il Mugello ed Assen, dove aveva faticato in passato, Marquez si è invece imposto senza problemi quest’anno, dominando anche le rispettive Sprint Race. Bagnaia deve riuscire a ribaltare una situazione di crisi tecnica e psicologica fattasi molto pesante, ed un confronto interno che non è mai realmente esistito vista la superiorità di Marc. Carlo Pernat, manager di lunga data della MotoGP, ha voluto dire la sua sulle difficoltà del torinese, e c’è anche una possibile soluzione per uscirne.
Bagnaia, secondo Pernat ha mollato mentalmente
In un’intervista riportata dal sito web “MotoSan“, Carlo Pernat ha parlato della debolezza di Pecco Bagnaia: “Avevo detto che tra Pecco e Marc era leggermente favorito Pecco, perché conosceva la Ducati, i tecnici e la squadra, ma non avevo fatto bene i conti con forza di Marc, perché avevo dei dubbi sotto il profilo fisico. Credevo che la testa di Pecco fosse molto più forte, che non avrebbe sofferto così tanto in questa sfida. Tuttavia, a livello mentale ha sofferto enormemente l’arrivo di Marc“.

Pernat crede che la sfida si sia decisa nel momento esatto in cui Marc Marquez ha iniziato a girare con la Ducati del team factory: “Dal momento in cui la Ducati ha deciso di prendere Marquez si è compiuto il destino di questa stagione. Dal primo giorno di prove, secondo me, la testa di Bagnaia se n’è andata. Sino a quando non se lo toglierà dalla testa, le cose non cambieranno. Pecco deve mettersi in testa di lottare per il secondo posto, non deve pensare a niente. Finché non sarà così, non vedremo un Pecco non in grado di giocarsela con Marquez“.