Il campione spagnolo, Marc Marquez, è arrivato in sella alla GP25 per un motivo specifico. Pecco Bagnaia è rimasto spiazzato dal commento.
Pecco Bagnaia ha avuto un inizio di stagione positivo, facendo un confronto con le precedenti stagioni, tuttavia è stato surclassato da Marc Marquez. Quest’ultimo è riuscito a introdursi nel mondo Ducati con una velocità impressionante. Basti pensare al confronto con un Hamilton in Ferrari che ancora non è mai salito sul podio. Mondi diversi, mezzi diversi, ma la zampata del grande campione lascia il segno.
Marc Marquez è cresciuto sotto tutti i punti di vista da quando ha lasciato la Honda. A livello caratteriale ha trovato un modo di comunicare, molto meno polemico, maturando anche nella gestione del pubblico italiano. Nonostante i fischi ricevuti da una frangia di tifosi, lo spagnolo ha risposto con i fatti. Le vittorie a raffica sono la testimonianza di una crescita tecnica che ha oscurato tutti gli altri piloti.
Ducati, il commento su Bagnaia
Il manager Carlo Pernat ha risposto ai commenti di Alex Barros, il quale ritiene che la Ducati abbia abbandonato Bagnaia in favore di Marc Marquez. “Questa volta ha detto una stupidaggine – ha sentenziato Pernat – Una cosa è dire che Gigi Dall’Igna, prendendo Marc Marquez, ha fatto una scelta che ha danneggiato Pecco Bagnaia; un’altra è dire che non lo considerano. Dall’Igna sapeva che l’unico modo per migliorare la GP24 era metterci sopra il miglior pilota in attività, e lo ha fatto“.

“Io stesso ho criticato quella mossa, e non lo nascondo perché, di fatto, ha stravolto la storia di un marchio che ha sempre cresciuto i suoi campioni in casa. Ma visti i risultati che sta ottenendo Marquez, è impossibile dire che non sia stata la mossa giusta. Così come è sbagliato dire che Ducati ha quello stile e sta abbandonando Pecco. Hanno sempre aiutato tutti; basti guardare le seconde possibilità date a Jack Miller, allo stesso Andrea Dovizioso, e anche a Enea Bastianini tra il 2023 e il 2024“, ha concluso l’ex manager di Enea Bastianini. Marc è la notizia più bella dell’anno per i vertici Ducati con buona pace dei detrattori.