Il piano della Ferrari per risollevare Lewis Hamilton: ecco su cosa si lavora a Maranello, obiettivo rilancio

Lewis Hamilton ha vissuto una prima parte di stagione estremamente negativa, senza mai salire sul podio al debutto in Ferrari. I tecnici stanno lavorando con il sette volte iridato per cambiare le carte in tavola.

Con soli 109 punti conquistati, nessuna vittoria, nessuna pole position e nessun podio (se si esclude il format Sprint Race di Shanghai), Lewis Hamilton ha vissuto una prima parte di stagione da incubo, non certo ciò che si aspettava nel momento in cui firmò l’accordo con la Ferrari. Il sette volte campione del mondo è stato surclassato da Charles Leclerc, ed i soli 42 punti di ritardo dal monegasco non rendono bene l’idea della differenza prestazionale che i primi 14 round hanno messo in mostra.

Hamilton il piano della Ferrari per risollevarlo
Hamilton in azione a Budapest (LaPresse) – Tuttomotoriweb.it

Hamilton non ha mai digerito la SF-25, finendo fuori dai punti anche nell’ultima tappa di Budapest, dopo essere stato estromesso in Q2. In Belgio, una settimana prima, non era nemmeno riuscito a superare la tagliola del Q1. Vero è che la Ferrari di quest’anno è un disastro completo, ma il gap tra Leclerc e Sir Lewis è sin troppo marcato. A Maranello si lavora duramente per aiutare l’asso di Stevenage a ritrovare la classe sopita, con una serie di interventi previsti per le prossime tappe in programma.

Hamilton, i freni e gli assetti al centro dell’analisi in casa Ferrari

Come sottolineato dall’analisi svolta sul sito web “FormulaPassion.it“, Lewis Hamilton ha evidenziato particolari problemi in fase di staccata. Inoltre, anche l’approccio con la power unit Ferrari non è stata semplice, così come con il telaio, aree in cui le differenze tra il Cavallino e le Mercedes che guidava in passato sono marcate. Sir Lewis fatica in frenata e gradisce poco un posteriore ballerino, caratteristica su cui invece Charles Leclerc fa la differenza. Le auto ad effetto suolo, sin dal loro avvento, non sono mai state gradite dal britannico, e la direttiva tecnica arrivata a maggio non ha aiutato Sir Lewis.

Lewis Hamilton si lavora su freni ed assetti
Lewis Hamilton in azione a Budapest (LaPresse) – Tuttomotoriweb.it

Infatti, il sovrasterzo è divenuto ancor più evidente, soprattutto nei curvoni veloci. La Ferrari sta lavorando sull’assetto e sulla comprensione della nuova sospensione posteriore per aiutarlo, visto che ora la finestra di funzionamento è più ampia rispetto a prima, come lo stesso Leclerc ha raccontato di recente. Hamilton ha bisogno di fare passi in avanti anche sulle regolazioni del freno motore, che sulla Ferrari risulta essere più aggressivo rispetto alla Mercedes, così da far riguadagnare, una volta trovata la chiave di volta, la giusta fiducia necessaria in ingresso di curva. La seconda parte di stagione dovrà fungere da solida base in vista di un 2026 che sarà l’ultima spiaggia per il campione britannico.

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