Sul tracciato dell’Hungaroring, quattordicesimo atto della stagione, Charles Leclerc non ha conservato la P1. Il Gran Premio lo hanno vinto le McLaren.
Dopo la pole position conquistata ieri, la prima nel 2025, Charles Leclerc al via è riuscito a tenere la prima posizione. Lando Norris è scattato a fionda, ma si è fatto beffare in Curva-1. Leclerc e Piastri sono scappati via, mentre Russell e Alonso si sono messi di forza davanti all’inglese della McLaren. Oscar ha beneficiato della scia di Charles, mentre Lando è rimasto chiuso ed è stato superato dagli avversari. Un disastro per il team di Woking che ha perso le due punte all’attacco del leader monegasco, perdendo la possibilità di differenziare le strategie.
Fernando Alonso è stato bravissimo a portarsi in quarta posizione, insidiando nelle prime curve anche Russell. Il ritmo dell’Aston Martin non è stato buono e lo spagnolo ha fatto da tappo. Norris lo ha scavalcato al terzo giro per ricostruire la sua gara. Verstappen si è messo negli scarichi di Bortoleto, mentre Hamilton è rimasto nel trenino del gruppone, non riuscendo a guadagnare posizioni. L’olandese della Red Bull Racing è entrato in azione con un pressing al giovane brasiliano, palesando una certa impazienza.
Leclerc ha dimostrato di averne di più nella prima fase rispetto alle McLaren, impostando un ritmo indiavolato. Il degrado della pista ha favorito la SF-25, ma Piastri non ha gestito le mescole, preferendo andare su due soste. Norris ha messo nel mirino di Russell per la terza posizione, avendo una diversa strategia rispetto all’australiano.
Bagarre nel GP di Ungheria
Piastri si è fermato al diciannovesimo giro per montare le mescole bianche, provando l’undercut. L’australiano ha fatto un giro record. Leclerc ha cercato di reagire, entrando il giro successivo, restando davanti. Si è fermato anche George Russell al ventesimo giro. Lando Norris non ha effettuato il pit stop, prendendo la testa della gara. Verstappen e Hamilton, mattatori solitamente, hanno vissuto con frustrazione il Gran Premio.
Lewis Hamilton è piombato in una crisi mentale inedita in Ferrari e ha avuto un contatto con Max Verstappen. Piastri si è avvicinato a Charles, mentre Norris è andato su una sola sosta, allungando il primo stint. Il numero 16 è finito nella morsa McLaren. Al giro 43 Leclerc si è fermato, cadendo nella trappola degli strateghi del team di Woking. Norris aveva solo 9 giri in più sulle mescole, mentre Piastri ha provato ad andare sino in fondo. Poi ha cambiato idea e al giro 46 ha montato le dure. Lando Norris è diventato leader e non ha più mollato la P1, Piastri ha chiuso secondo il GP, rimanendo leader del Mondiale, mentre Leclerc ha terminato la corsa al quarto posto, alle spalle anche di George Russell.