Nella mattinata di ieri, la Ferrari ha comunicato il rinnovo pluriennale con Frederic Vasseur, puntando sulla continuità. Nel frattempo, sullo sviluppo della SF-25 è stata presa una decisione di una certa rilevanza.
Dopo una telenovela durata per quasi due mesi, la Ferrari ha cominciato la propria decisione. Frederic Vasseur ha siglato un accordo pluriennale con il Cavallino, e resterà così al muretto box della Scuderia modenese anche nei prossimi anni. John Elkann e Benedetto Vigna hanno puntato sulla continuità, alla vigilia del nuovo ciclo tecnico, prima del quale sarebbe stato folle cambiare “capitano”. Si dà fiducia ad un manager che lo scorso anno aveva dato prova di sapere reagire ai momenti di difficoltà, ma che nel 2025 non ha mantenuto le promesse iniziali.
Vasseur aveva infatti parlato di una Ferrari pronta per vincere, o quantomeno, per giocarsi sino in fondo il titolo mondiale, ma non aveva fatto i conti con una McLaren che sta dominando, con poche chiacchiere o proclami. Va da sé che Vasseur si giocherà tutto, o quasi, nel 2026, un anno in cui sarà vietato sbagliare nuovamente. Nel frattempo, la Rossa ha preso una decisione importante sulla SF-25, la deludente monoposto che, sino ad oggi, non ha portato a casa neanche una vittoria, l’unica tra i top team a non farcela.
Ferrari, si ferma lo sviluppo della monoposto
La Ferrari è già proiettata verso la nuova stagione, come da troppo tempo accade con largo anticipo rispetto alla fine del campionato, eccezion fatta per il 2024. Lo sviluppo della SF-25 è stato interrotto ed il fondo previsto per Baku non verrà portato in pista, a conferma di come la Scuderia modenese stia già pensando al 2026. Frederic Vasseur, in Belgio, aveva detto che sulla monoposto sarebbero arrivati, d’ora in avanti, solo degli interventi mirati, ma non veri e propri up-grade, né aerodinamici e né meccanici.

Il pacchetto composto dal fondo portato in Austria e dalla nuova sospensione posteriore introdotta a Spa-Francorchamps è l’ultimo, grande aggiornamento prima che la SF-25 vada in pensione. Secondo quanto reso noto da “AutoRacer.it“, dunque, la Ferrari porterà a termine questa stagione senza sconvolgimenti, nella speranza di poter indovinare il prossimo progetto. Inutile dire che a Maranello, questa volta, non è permesso commettere errori, perché, nonostante l’accordo pluriennale, anche Vasseur potrebbe saltare da un momento all’altro in caso di ulteriore fallimento. Il 2026 dovrà essere l’anno del ritorno al mondiale, o l’ennesima rivoluzione partirà in un lampo.