Lewis Hamilton sta vivendo un approccio difficile alla sua carriera in Ferrari, e nelle prime tredici gare non è arrivato neanche un podio. L’obiettivo del sette volte iridato non cambia ed è già definito.
Ultimo fine settimana di gara per il mondiale di F1 prima delle vacanze, ed il Gran Premio di Ungheria è un appuntamento nel quale ci si attende molto da Lewis Hamilton. Per chi non lo ricordasse, il sette volte iridato ha ottenuto ben otto vittorie a Budapest, il doppio rispetto a Michael Schumacher, che è il primo inseguitore in questa graduatoria. Due anni fa, con la Mercedes, ha ottenuto quella che è sin qui la sua ultima pole position in carriera, con un giro eccezionale.
Tra Hamilton e l’Hungaroring c’è un certo feeling, ed in casa Ferrari c’è ottimismo sul fatto che la nuova sospensione possa dare dei buoni risultati su un tracciato così lento ed insidioso. La SF-25 non ha ancora vinto in gara ed è arrivato il momento di battere un colpo, provando a sfidare una McLaren che ha in mano i titoli mondiali, ma che non vuole lasciare niente al caso. E Sir Lewis ci ha tenuto a fissare i suoi obiettivi futuri.
Hamilton, non è il momento per fare una famiglia
Lewis Hamilton non si è mai sposato e non ha figli, ed in un’intervista rilasciata a “RTBD“, ha fatto sapere che potrebbe pensare ad una famiglia solo nel momento in cui si ritirerà: “Tutto ciò è molto complicato, soprattutto nel mondo di oggi. Vedo altri piloti sposati o con dei figli e non capisco come facciano, altri sono fidanzanti. L’ho sperimentato quando avevo vent’anni, ma poi ho fatto un’altra scelta. Ho preferito massimizzare il tempo che ho qui nelle corse, perché è più breve di quanto tutti possano pensare“.

Hamilton ha spiegato che il target è vincere con la Ferrari l’ottavo titolo mondiale: “Non voglio pentirmi o pensare di poter dare di più, in questi ultimi 10 anni ho pensato ai risultati. Quando andrò in pensione, potrò fare ciò che voglio, pensare ad altre cose senza restrizioni. Ora penso al mio benessere, alla condizione mentale ed alle tecniche di guida. Voglio essere il miglior ingegnere ed anche il miglior compagno di squadra possibile. Ho vinto con grandi team in passato, con Mercedes e McLaren, ma ora il mio sogno è farcela con la Ferrari. C’è tutto per vincere, ma dobbiamo unirci e lavorare bene“.