Jorge Lorenzo, schiaffo a Marc Marquez: arriva la rivelazione a sorpresa sul passato

Il cinque volte iridato, Jorge Lorenzo, ha parlato delle sue vecchie rivalità in pista, soffermandosi su Valentino Rossi e Marc Marquez.

Jorge Lorenzo ha scritto pagine indelebili della MotoGP, riuscendo a conquistare ben 3 riconoscimenti iridati. Nel corso della sua carriera ha sfidato i più grandi di sempre, da Valentino Rossi a Marc Marquez, passando per Dovizioso, Pedrosa e Stoner. In una fase splendente per la classe regina il maiorchino è riuscito ad imporsi a suon di pole, podi e vittorie.

MotoGP, Jorge Lorenzo pungola Marc Marquez
Jorge Lorenzo mette in mostra il punto debole di Marc Marquez (Ansa) Tuttomotoriweb.it

Valentino Rossi fu costretto a migrare in Ducati pur di provare una strada alternativa per battere Lorenzo. Nel 2015 i due, ritrovatosi su una M1, diedero vita a uno dei campionati più belli di tutti i tempi. Al di là della brutta pagina di Sepang tra il numero 46 e Marc Marquez, Lorenzo vinse con merito. Nella seconda parte di stagione dimostrò di avere un altro passo.

Le confessioni di Jorge Lorenzo

Nel podcast Mig Babol, condotto dall’ex pilota Andrea Migno, Jorge Lorenzo ha confermato di essersi imposto tra i più grandi di sempre. “I Fantastici 5? Sì però io, perdonate l’insolenza, sono stato l’unico a battere tutti gli altri in un campionato”, ha sottolineato il maiorchino.

MotoGP, Jorge Lorenzo non ha dubbi
Marc Marquez provocato su Valentino Rossi (Ansa) Tuttomotoriweb.it

Questo non vuol dire che sono il migliore degli altri – ha affermato l’ex pilota di Yamaha, Ducati e Honda – ma statisticamente sono stato l’unico a battere in un Mondiale tutti gli altri quattro. Valentino non ha battuto Marquez vincendo il titolo, ha fatto secondo. Stoner non ha guidato contro Marquez e Pedrosa non ha mai vinto un Mondiale di MotoGP. Poi Valentino e Marquez hanno vinto più campionati di me, però…”.

Il cinque volte iridato ha parlato anche dell’attuale sfida tra Pecco e Marc in Ducati. “Bagnaia mi piace perché non molla. Io lo difendo, lo difendo molto perché lui è un po’ come me – ha affermato Jorge Lorenzo – è un pilota ‘perfettino’ che ha bisogno che tutto sia al posto giusto per essere molto competitivo. Ha bisogno di tanta confidenza sul davanti, che la moto sia molto stabile e che abbia molto grip all’anteriore. Se non trova questa sensazione soffre di più rispetto a uno Stoner o a un Marquez, che non hanno bisogno di questa perfezione nel settaggio della moto. Ve lo assicuro”.

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