La Ferrari è il team più vincente nella storia della F1, che da troppo tempo attende la propria riscossa. Ora torna a tenere banco quanto accadde diversi anni fa, con un processo che ormai vicino al suo inizio.
Nonostante le promesse invernali e la grande fiducia successiva al titolo costruttori sfiorato lo scorso anno, la Ferrari concluderà anche il 2025 senza tornare sul trono iridato, stante la superiorità tecnica netta della McLaren e l’enorme gap in classifica ormai accumulato a metà stagione. La SF-25, che ha introdotto tante modifiche rispetto al vecchio progetto, tra cui spicca la nuova sospensione anteriore pull-rod, si è rivelata un fiasco, e solo nelle ultime due gare ha mostrato cenni di ripresa.
Questo significa che gli anni senza titoli mondiali saliranno a quota 17 per quanto riguarda i costruttori e 18 sul fronte piloti. Guardando al mondiale costruttori, è già il più lungo digiuno nella storia della Scuderia modenese, mentre per quanto riguarda la classifica piloti, si avvicinano pesantemente i 21 anni di astinenza che trascorsero tra il 1979, stagione del mondiale di Jody Scheckter, ed il 2000, quando Michael Schumacher pose fine all’incubo. La Ferrari e Felipe Massa però sperano di riaprire il discorso 2008, una stagione ricca di veleni ed infangata dal famoso crash-gate di Singapore, per cui, a breve, si aprirà un processo.
Ferrari, Felipe Massa non molla il titolo 2008
In occasione del Goodwood Festival of Speed, Felipe Massa è tornato al volante della splendida Ferrari F2008, monoposto con cui il Cavallino vinse il suo ultimo titolo costruttori, ed il brasiliano sfiorò il mondiale piloti, beffato, di un solo punto, dalla McLaren di Lewis Hamilton nel pazzo finale di Interlagos. Il brasiliano, con un velo di ironia, ha così commentato quanto accadde all’epoca: “Per me è una sensazione incredibile guidare di nuovo la macchina del 2008 dopo così tanto tempo. Fu senza dubbio mio anno migliore, una vettura con cui siamo riusciti a vincere ben sei volte. Fu l’ultimo titolo costruttori vinto dalla Ferrari ed anche il mio direi“.

Difficilmente però la Ferrari e Massa potranno riaprire il caso, anche considerando che Hamilton oggi è un pilota del Cavallino. Ma cosa succederà ora? Ad ottobre si aprirà ufficialmente il processo, quando King’s Beach Division, che rappresenta una delle tre divisioni dell’Alta Giustizia inglese, andrà ad esaminare la richiesta del brasiliano di San Paolo per dare vita al processo. Il brasiliano non è intenzionato a mollare il capo, e sarà interessante seguire lo sviluppo della vicenda.