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Mercato

Chi ha quest’auto ha diritto ad un rimborso: modello e come funziona

Published by
Giovanni Messi

Quello dell’auto elettrica è un mondo complesso, che è ancora circondato da vari guai. Ora c’è un rimborso per chi ha questa vettura.

Si fa sempre un gran parlare dell’auto elettrica, e nella gran parte dei casi, non sono mai giudizi troppo positivi. Questi veicoli hanno un gran difetto nel costo d’acquisto che è ancora troppo elevato, e che ha portato a profondi cambiamenti nei piani dei costruttori.

Ad esempio, la Mercedes ha da poco comunicato che continuerà a produrre vetture termiche ed ibride anche dopo il 2030, essendo queste le specifiche che stanno trainando l’azienda, mentre le BEV non portano, almeno per ora, da nessuna parte.

Auto (Canva) – Tuttomotoriweb.it

L’auto elettrica ha ancora troppi problemi, ed è per questo che in molti si augurano che il ban alla produzione ed alla vendita delle termiche imposto dall’Unione Europea per il 2035 venga prorogato. In un momento in cui l’elettrico non è visto di buon occhio, arriva anche un’altra mazzata che colpisce proprio un’auto ad emissioni zero, che per via di un grave difetto, costringerà il costruttore a rimborsare i clienti. Andiamo a vedere cosa è accaduto.

Auto elettrica, disastro per la Chevrolet Bolt

Sul sito web “Carscoops.com“, è stata raccontata una vicenda che ha del clamoroso, ma che corrisponde alla pura verità. L’auto elettrica incriminata è la Chevrolet Bolt, che potrebbero aver diritto ad un rimborso di ben 1.400 dollari, a causa di un guasto alla batteria che potrebbe provocare incendi improvvisi. Questa ricompensa potrebbe arrivare in base a quanto sancito dall’accordo appena stretto tra General Motors ed il fornitore di batterie LG Energy Solution, dal valore di ben 150 milioni di dollari.

Chevrolet Bolt in mostra (Chevrolet) – Tuttomotoriweb.it

Le due società hanno presentato tale accordo presso un tribunale del Michigan, ed ora, ciò dovrà essere approvato da un giudice. Pensate che questa vettura, che viene prodotta ormai da diverso tempo, è stata richiamata in massa per una serie di gravi incendi che si sono verificati sui modelli costruiti tra il 2017 ed il 2022, ancora una volta, per via di pacchi batterie difettosi, problema che attanaglia da troppo tempo l’auto elettrica in generale.

Per General Motors è discreto problema da affrontare, che corrisponde anche ad un ingente esborso di denaro. Le batterie sono ancora troppo fragili, e nonostante i grandi costi di produzione che richiedono, c’è sempre il rischio di causare qualche problema di grande entità. Presto occorrerà venirne a capo in chiave futura.

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Giovanni Messi

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