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Auto, questo gesto che fate tutti fa aumentare i consumi di carburante: fate attenzione

Published by
Giovanni Messi

Al giorno d’oggi, chi si sposta in auto deve tenere sotto controllo i consumi, per via degli alti costi dei carburanti. Fate attenzione.

I prezzi del carburante hanno conosciuto una clamorosa impennata a partire dalla fase post-Covid, arrivando a sfondare senza problemi i due euro al litro in alcune fasi, sia per la benzina che per il gasolio.

Per questo, quando ci si sposta in auto si deve fare sempre attenzione a minimizzare i consumi, cosa che può essere fatta in tanti modi, a partire dall’avere uno stile di guida pulito e regolare, ma anche gestendo al meglio tutto ciò che abbiamo a disposizione nella vettura.

Consumi auto (Canva) – Tuttomotoriweb.it

A tal proposito, nelle prossime righe affronteremo un discorso legato al riscaldamento ed al condizionatore della nostra auto, dal momento che, secondo le varie credenze che si sono sviluppate negli anni, possono portare ad aumentare i consumi di carburante. Sarà davvero così? Un portale ha preso in esame questa vicenda, portando a delle risposte sorprendenti.

Auto, attenti al condizionatore ed al riscaldamento

Sul sito web “autospecial.it“, è stato confermato che l’utilizzo del condizionatore e del riscaldamento ha un impatto notevole sull’aumento dei consumi di carburante. Tali dispositivi, infatti, portano la vostra auto a richiedere tanta energia supplementare, che arriva tramite la maggior combustione di benzina o gasolio. Dovete però sapere che, nel caso in cui si guidi in città, l’impatto di condizionatore o riscaldamento è meno ampio rispetto ad una guida extra-urbana, il che significa che la vostra vettura consumerà meno se userete questi sistemi a basse velocità.

Climatizzatore in mostra – Tuttomotoriweb.it

Secondo i dati che sono stati riportati, i due dispositivi possono aumentare del 10-20% i consumi in media per il condizionatore, mentre il riscaldamento li aumenta del 30%. Inoltre, un altro fattore importante è legato alla differenza di temperatura che c’è tra l’interno e l’esterno dell’auto. In sostanza, essa consumerà più carburante se fuori fa molto freddo, così come se le temperature sono ben più elevate rispetto all’abitacolo.

L’impatto di questi dispositivi è praticamente uguale tra le auto endotermiche e quelle elettriche, dal momento che il climatizzatore nelle BEV porta ad una diminuzione dell’autonomia del 15-20%, percentuale che sale al 30% quando si tratta di riscaldamento. Dunque, vi consigliamo di dosare al meglio il loro utilizzo, perché usarli il meno possibile vi porterà a notevoli benefici in quanto al risparmio sui consumi. Tutto è ovviamente a vostra discrezione, ma i metodi per risparmiare ci sono tutti.

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Giovanni Messi

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