La F1 piange la scomparsa di un grande personaggio, che nel passato ha scritto pagine di storia. Ecco di chi si tratta.
Il mondiale di F1 va verso la conclusione per quanto riguarda il 2023, ma in queste ultime ore ha dovuto accogliere una notizia molto triste. Infatti, un personaggio legato a doppio filo con il Cicus ed il motorsport in generale è venuto a mancare proprio in queste ore, per la disperazione degli appassionati.
Non si tratta di un pilota o di un team manager attualmente in attività, ma anzi, di un volto che in F1 non ha avuto grandissima fortuna. Tuttavia, la sua esperienza nel motorsport è stata straordinaria e di grande successo, e tutto il mondo delle quattro ruote è ora più triste dopo la sua scomparsa.
La notizia della morte di Erich Zarowski è arrivata in Brasile scatenando grande tristezza nel mondo della F1. Probabilmente, il suo è un nome che non dirà molto ai più giovani, ma che si riferisce al fondatore dell’azienda di tuning Zakspeed che ebbe anche un team nella massima formula, senza risultati eccezionali.
Questo team è rimasto in F1 per cinque anni, dal 1985 al 1989, ma non ottenne risultati degni di nota. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, Zakowski e la sua famiglia si trasferirono nella zona della Prussia, per poi stabilirsi vicino al tracciato del Nurburgring dove si formò come meccanico. Fu in quel momento che divenne un grande appassionato di motori, ed il suo destino era quello di far carriera in quell’ambiente.
La Zakspeed ebbe molta fortuna nelle auto da turismo e GT, correndo soprattutto con marchi come la Ford, con grandi successi nel DRM, quello che poi sarebbe diventato il DTM moderno. Le Ford Capri elaborate dalla sua squadra ottennero un enorme successo anche nell’IMSA, campionato americano dove c’era una grande competitività. Per l’ingresso nella massima formula, fu utilizzato un motore fatto in casa da 1,5 litri, con il primo pilota a guidare per loro che fu Jonathan Palmer, padre di Jolyon che si è visto recentemente nel Circus con la Renault.
In seguito arrivò anche Bernd Schneider, ma anche un altro grande talento come quello di Christian Danner. Per via di carenza di risultati, la Zakspeed abbandonò la massima serie alla fine del 1989, ma la sua avventura resta comunque un bel ricordo. Il suo fondatore si è ora spento ad 89 anni, ma la sua eredità non sarà mai dimenticata.
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