La F1 torna subito in pista dopo Austin, con il Gran Premio del Messico che si terrà in questo week-end. Ecco gli orari televisivi.
Non c’è un attimo di respiro per il mondiale di F1, che dopo l’appuntamento di Austin si sposta verso il Messico, su una pista che di certo è molto amata dalla Red Bull e da Max Verstappen. Il campione del mondo avrà la possibilità di eguagliare le vittorie di Alain Prost in caso di successo, una nuova possibilità per fare la storia di questo sport.
L’olandese si è dovuto sudare e non poco il successo nel GP degli USA, mentre a Città del Messico ci si aspetta una supremazia più netta anche dando un’occhiata a ciò che ha fatto da queste parti in passato. La Ferrari potrebbe trovare una pista più favorevole, anche se lo scorso anno fece una grande fatica da queste parti. Con il crollo che c’è stato nelle ultime due gare, l’obiettivo di strappare il secondo posto tra i costruttori alla Mercedes pare sfumato, ma molto dipenderà anche dall’adattamento che ci sarà alla pista.
Per la F1 si tratterà dell’ottava visita in Messico dal ritorno avvenuto nel 2015, nella gara di casa di un Sergio Perez che cerca il riscatto dopo una seconda parte di stagione molto difficile. Ci si attende un pubblico molto caldo, come è sempre stato da queste parti negli ultimi tempi.
La F1 è tornata a Città del Messico nel 2015, dopo un’assenza di 23 anni dal calendario. Da queste parti, la Red Bull ha dominato la scena negli ultimi anni, con Max Verstappen che ha vinto nel 2017, nel 2018, nel 2021 e nel 2022. Lewis Hamilton e la Mercedes hanno trionfato nel 2016 e nel 2019, con il team di Brackley al top anche nel 2015 con Nico Rosberg.
La Ferrari non ha mai vinto in era moderna ed ha ottenuto due pole position, con Sebastian Vettel nel 2017 e nel 2019. In realtà, l’ultima affermazione risale al 1990, quando si impose Alain Prost. Super Max è ampiamente il più vincente di sempre da queste parti, essendo l’unico ad aver messo in mostra un poker di vittorie.
La pista di Città del Messico ha molte particolarità, tra cui quella di essere situata ad oltre 2.000 metri. Ciò significa che le power unit non avranno vita facile per “respirare”, ed inoltre, ci sarà da affrontare il problema dell’aria rarefatta, che può mettere in difficoltà anche l’affidabilità di queste vetture della F1.
Nel primo settore ci sono due rettilinei molto lunghi, mentre il secondo ed il terzo tratto sono guidatissimi con il carico aerodinamico che fa tanta differenza. La pista è lunga 4.304 km, con ben 17 curve. Lo scorso anno fu Verstappen a dettare legge, con la Mercedes che fu però molto competitiva. La Ferrari fece grande fatica e non fu mai in lotta con le rivali, e vista la situazione attuale, è probabile che succeda un qualcosa del genere.
Venerdì 27 ottobre
Prove libere 1
Prove libere 2
Sabato 28 ottobre
Prove libere 3
Qualifiche
Domenica 29 ottobre
Gara
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