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Motomondiale

Moto2 e Moto3 GP Australia, Gare: Arbolino ed Oncu emergono nel caos

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Giovanni Messi

Succede di tutto in Australia, dove la Moto2 e la Moto3 hanno comunque gareggiato. Tony Arbolino e Deniz Oncu al top.

La domenica del Gran Premio d’Australia del Motomondiale è stata lunga e sofferta per squadre e piloti, a causa di un meteo che, come previsto, ha creato non pochi problemi. La Moto2 e la Moto3 hanno disputato le loro gare, mentre in MotoGP si è deciso di annullare la Sprint Race per vento e pioggia, dopo che la corsa principale era stata anticipata al sabato.

Moto2 Tony Arbolino in azione (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Per quello che riguarda la Moto2, la vittoria è andata al nostro Tony Arbolino che ha così tenuto aperto il mondiale, anche se il ritardo da Pedro Acosta rimane comunque importante, nell’ordine dei 56 punti. Deniz Oncu ha fatto la differenza in Moto3, ed ora andremo a vedere come sono andate le cose.

Moto2, Tony Arbolino torna alla vittoria

La gara della Moto2 si è decisa, in gran parte, ancor prima della partenza, quando i piloti stavano effettuando il giro di formazione. Pedro Acosta è stato tradito dalla pioggia ed è caduto, dovendo partire dal fondo del gruppo. Nella giornata di oggi, questo svarione è successo a tanti piloti, ed il destino ha voluto che anche il più forte di tutti andasse a commettere un errore, proprio quando non ce n’era bisogno.

Arbolino, partito quindi, ha azzeccato la solita partenza da fulmine, che in due curve lo ha portato ad essere già al secondo posto. In seguito, il leader Alonso Lopez è caduto proprio davanti a lui, costringendolo a passare sull’erba, scivolando di nuovo al terzo posto. In seguito, è comunque riuscito a tornare al comando, e va detto che ha sfoderato un passo davvero portentoso, che nemmeno Acosta era in grado di sostenere sul bagnato.

Purtroppo per Tony, i punteggi sono stati dimezzati visto che la corsa è stata sospesa per via della pioggia e del fortissimo vento solo dopo 14 passaggi. Ci teniamo a sottolineare come la decisione da parte dei giudici sia stata quella corretta, dal momento che la gara della Moto2 non avrebbe potuto essere terminata in quelle condizioni. La domenica di Phillip Island non è stata di certo fortunata, ma Arbolino può finalmente tornare a sorridere dopo un periodo veramente difficile.

Il secondo posto è stato appannaggio di Aron Canet, che quando il tempo si fa complicato guida sempre in modo molto accorto e porta a casa il risultato, anche se come passo non era di certo il più veloce in pista. Sul podio è salito anche Fermin Aldeguer che sarà il più deluso di tutti, dal momento che per tutto il week-end aveva dimostrato di poter avere un gran passo.

Jeremy Alcoba ha approfittato del caos per salire sino alla quarta posizione, seguito da Joe Roberts e da Izan Guevara, che qui vinse il titolo della Moto3 lo scorso anno, e che inizia ad affacciarsi tra i migliori anche in classe di mezzo. Solo nono Acosta, che resta comunque in fuga iridata.

Moto3, la firma in Australia è di Deniz Oncu

Il caos si è impossessato anche della Moto3 in quel di Phillip Island, dove il Motomondiale ha aperto una domencia folle. I disastri sono iniziati anche qui nel giro di formazione, con Diogo Moreira che è finito per terra, così come Daniel Holgado ed altri piloti. Quest’ultimo ha anche iniziato a sanguinare dalla fronte per via della botta, a conferma di quanto fosse delicato pensare di far correre i ragazzi in condizioni di questo tipo.

Deniz Oncu in azione (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Alla fine, a spuntarla è stato Deniz Oncu, che si conferma il re delle condizioni difficili, seguito da Ayumu Sasaki e Joel Kelso, che nell’arco di tutto il fine settimana si è trovato alla grande con questa pista, ed anche con pioggia e vento non si è fatto trovare impreparato il giorno della gara, prendendosi un gran bel podio.

Jaume Masia resta leader del campionato nonostante l’ottavo posto, mentre è buon sesto il nostro Riccardo Rossi, che ha approfittato di una domenica dove il caos ha dominato la scena per inserirsi tra i primi della classe. La lotta per il titolo è sempre più intensa e tutto è ancora aperto. Prossimo appuntamento a Buriram la prossima domenica.

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Giovanni Messi
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