In casa Mercedes è andato in scena un venerdì molto positivo, ma George Russell non è sicuro di quanto fatto dalla Ferrari.
La Mercedes ha ben donde di sorridere in quel di Barcellona, pista storicamente amica del team di Brackley. Da queste parti, la compagine diretta da Toto Wolff ha vinto sette edizioni delle otto disputate nel corso dell’era ibrida, venendo sconfitta solo dalla Red Bull di Max Verstappen nel 2016, a causa della collisione fratricida del primo giro tra Lewis Hamilton e Nico Rosberg.
Dopo un inizio di stagione terribile, dove sono arrivati appena due podi, fra l’altro molto fortunosi, su cinque gare, le frecce d’argento sembrano essere tornate. Il venerdì di prove libere ha visto il sette volte campione del mondo chiudere al terzo posto, subito alle spalle del compagno di squadra, vale a dire George Russell.
Va detto che anche a Miami l’ex pilota della Williams aveva fatto registrare addirittura il miglior tempo al venerdì, ma sul passo gara le Mercedes non avevano convinto. A Barcellona, invece, la situazione è stata ben diversa, con le F1 W13 inferiori soltanto a Verstappen ed alla sua strepitosa Red Bull.
Il momento più importante e rappresentativo della giornata ha riguardato proprio la simulazione di gara, nella quale Russell si è fatto sotto alla Ferrari di Charles Leclerc con grande facilità. Il britannico ha tentato due volte di passare, per poi prendersi spazio e tornare ad incrementare il proprio passo.
Nelle interviste che hanno seguito i due turni di prove libere, anche Wolff ha sottolineato il grande lavoro dei suoi uomini: “Ci sono stati dei grandi progressi, ma non lasciamoci andare all’esuberanza. Entrambe le nostre società hanno lavorato duramente. Brixworth ha davvero guadagnato terreno contro gli altri produttori di propulsori, è fantastico vedere tutto questo in pista e sono davvero orgoglioso“.
“Sul telaio ci stiamo arrivando. Abbiamo un secondo solido venerdì come quello di Miami. Dobbiamo solo vedere quando il grip aumenterà domani se saremo in grado di mantenere quel tipo di prestazione, e essere solidi fra le prime tre scuderie. Porpoising? Va meglio, i piloti si sentono a loro agio, tranne in curva 3 e alle 9, dove perdiamo tempo. Ci lavoreremo, come stiamo già facendo da mesi“.
La Mercedes è tornata, ma è difficile pensare ad una miracolosa ed improvvisa chiusura del gap rispetto a Red Bull e Ferrari. Due settimane fa, in quel di Miami, le due frecce d’argento sarebbero state tranquillamente doppiate se non ci fosse stata la Safety Car a pochi giri dalla fine, per cui, è lecito attendersi che il team di Brackley si sia si avvicinato, ma che manchi ancora qualcosa per giocarsi la vittoria.
Al termine delle prove libere, George Russell ha dato credito alla nostra lettura, affermando: “La macchina sta decisamente reagendo in modo diverso, abbiamo diversi limiti, sicuramente non abbiamo più il porpoising che tanto ci infastidiva sul rettilineo, il che è buono, ma stiamo faticando leggermente nelle curve. Ovviamente, non possiamo pensare di aver risolto tutto, ma ci arriveremo”.
“Penso che la Red Bull sia ancora molto, molto forte, sembra la squadra da battere in questo momento. Non vedo alcun motivo per cui non possiamo essere così lontani dalla parte davanti del gruppo come abbiamo mostrato, se non più vicini, ma ci sono differenze con le modalità di potenza, penso che Ferrari e Red Bull fossero nelle loro modalità di potenza più basse, quindi hanno girato spingendo meno rispetto a noi“.
Il pilota della Mercedes ha concluso parlando del grande degrado che si è visto nelle libere: “Il degrado è stato enorme, penso che sia ciò che farà o distruggerà questa gara di domenica. Quindi sarà quello su cui ci concentreremo stasera. Pit-stop? Credo ce ne saranno parecchi“.
Le vetture a gasolio vanno sapute amministrare per una lunga durata. Ci sono dei grattacapi…
I tecnici stanno elaborando nuovi motori 3 cilindri che avranno un impatto su un sistema…
Il nove volte iridato Valentino Rossi, come riportato nel corso di una intervista, perse la…
Le auto a GPL hanno riguadagnato una popolarità inattesa nel corso degli ultimi anni, ma…
In occasione delle Finali Mondiali Ferrari al Mugello, abbiamo incontrato due protagonisti del team Hypercar,…
Lewis Hamilton è stato protagonista di una gara da incubo anche in Messico, chiudendo ben…