A Miami stava portando la sua Alfa Romeo di nuovo in top 5, ma alla fine Bottas è stato protagonista di un errore che lo ha fatto arretrare.
Aveva già sbagliato nelle libere 1 del venerdì finendo violentemente contro le barriere. Costretto poi a saltare la sessione successiva per consentire ai meccanici Alfa Romeo di riparare la sua C42 ammaccata, Valtteri Bottas si stava facendo perdonare in corsa, finché non ci è ricascato.
A poche tornate dal termine di un gagliardo GP di Miami, a causa di una distrazione ha perso quasi tutto. Un vero peccato per il finlandese e per il Biscione che comunque sono riusciti a raggranellare qualche punto utile per la classifica costruttori.
“Tutto stava andando bene fino all’ingresso della safety car che ha consentito a Russell di fermarsi per montare un set nuovo di gomme medie e in seguito di colmare velocemente il divario“, ha affermato al termine della gara.
Il #77 ha quindi raccontato l’episodio decisivo per l’esito di un gran premio che avrebbe potuto concludere in un ottimo quinto posto e che invece lo ha visto scivolare al settimo, facendo un favore alla sua ex squadra.
“Mentre George superava Hamilton li controllavo negli specchietti perché si stavano avvicinando molto e pensavo a come avrei potuto bloccarli. Ho frenato un po’ troppo tardi, ho mancato di poco l’apice della curva e sono andato sullo sporco toccando il muro“, le sue parole.
Nel complesso soddisfatto del risultato ottenuto nonostante lo sbaglio, ciò che più ha confortato il driver di Nastola è la consapevolezza di avere tra le mani un’auto competitiva quanto la W13. “Avrei benissimo potuto tenere il passo di Lewis“, ha detto a tal proposito.
Dati alla mano la ex Sauber e le Frecce d’Argento non sono distanti. La prima è quinta della generale con 31 punti, le seconde, invece sono terze con 95. Inoltre a dare morale all’equipe di Hinwil c’è il confronto con il recente passato. Nel 2021 Raikkonen e Giovinazzi avevano accumulato appena 13 lunghezze nell’intera stagione. Un altro mondo rispetto ad oggi.
Commentando invece l’assenza di spettacolo ed emozioni regalate dall’inedito tracciato della Florida, il 32enne ha segnalato: “Il layout è bello. Il problema è che hai una sola traiettoria utile e se esci dalla linea lo paghi nei tre successivi cambi di direzione. Inoltre i commissari hanno mancato di inserire delle barriere TecPro malgrado le nostre richieste“, ha chiosato con un accenno alla sicurezza.
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