Anche a Imola le Mercedes hanno sofferto, ma se la situazione è delicata il team principal Wolff guarda al futuro con fiducia.
L’inizio di campionato della Mercedes non è sicuramente stato dei migliori. Sebbene, alla fine, abbia raccolto più di quanto avrebbe meritato e ora si trovi al terzo posto della generale con 77 punti contro i 124 della Ferrari, il suo stato di forma è ben lontano dall’essere ottimale o in linea con le attese.
Il saltellamento sta influenzando in maniera pesante le prestazioni di Hamilton e Russell e pure al Santerno i visi al box erano tesi, con Lewis addirittura protagonista di un battibecco con il boss Wolff.
Per il sette volte iridato la W13 è “inguidabile” e il fatto che non si trovi a suo agio è palese. Rispetto a George naviga nella nebbia. Ed infatti a Imola l’ex Williams è giunto quarto, mentre lui soltanto tredicesimo.
Detto ciò le criticità della vettura sono palesi e tutti, nel garage di Stoccarda, sono consapevoli che non potranno sparire dall’oggi al domani.
Cercando di guardare al bicchiere mezzo pieno in prospettiva, il responsabile del muretto Toto Wolff ha sostenuto che con gli aggiornamenti fissati per Miami e Barcellona, i risultati dovrebbero migliorare.
Nella fattispecie, il gruppo tecnico avrebbe individuato nell’abbassamento della monoposto una possibile chiave per diminuire il fastidioso porpoising. “Abbiamo un gran potenziale aerodinamico, ma per questo motivo non siamo riusciti a tirarlo fuori“, ha dovuto ammettere il manager viennese a Motorsport.com. “Trovare una quadra ci aiuterà per quanto concerne i tempi sul giri, ma se non dovesse funzionare dovremo studiare altro“.
Seppur conscio che di aree da rivedere ce ne siano diverse, il 50enne si è proclamato convinto che, diminuiti i sobbalzi i piloti potranno finalmente esprimersi a dovere. “Questo genere di problematica si ramifica su assetto, gomme e grip“, la sua riflessione.
La mancanza di competitività e il tracollo rispetto al recente passato ha ovviamente reso più lassa la sinergia interna e anche tra il boss ed Ham non tutto sta filando liscio.
L’austriaco si mostra comunque comprensivo, cospargendosi il capo di cenere. “Dopo le qualifiche di venerdì c’è stato un messaggio radio tra di noi. Lo capisco perché lo stiamo deludendo. La vettura è difficile da gestire, specialmente sul dritto. Io stesso mi chiedo come sia lui, sia il compagno siano in grado di tenerla in pista. Si meritano entrambi di più“, ha concluso invitando i tecnici ad una svolta per tornare ad avere successo.
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