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Incentivi auto: cosa fare per riceverli, tutto ciò che c’è da sapere

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Luigi Ciamburro

A breve saranno disponibili gli incentivi statali per l’acquisto di un’auto nuova. Ecco alcune informazioni utili da sapere.

Pochi giorni e si potranno prenotare gli incentivi statali, una manna dal cielo per chi decide di comprare un’auto nuova. Nell’attesa sarebbe utile conoscere i vari dettagli inseriti nel decreto. Potrà usufruirne chi acquista una vettura a partire dalla data di pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale, quindi entro un massimo di 15 giorni dalla data odierna. Il bonus durerà fino al 31 dicembre, dal prossimo anno entrerà in vigore un nuovo piano di incentivi.

Incentivi auto (AdobeStock)

I contributi statali vengono prenotati sulla piattaforma online del Ministero dello Sviluppo economico da parte della concessionaria. Può capitare che tra il momento della prenotazione e l’effettiva prenotazione i fondi siano terminati e quindi non si possono ricevere. Per questo motivo è bene subordinare il perfezionamento dell’atto di acquisto all’effettiva prenotazione del bonus che risulterà da un apposito codice di prenotazione. Il veicolo comprato con gli incentivi deve però essere immatricolato entro 180 giorni dalla prenotazione sul web.

Incentivi statali per le auto, i principali dettagli

Le vetture acquistabili con gli incentivi 2022 sono quelle che non superano i 135 g/km di emissioni CO2 e il cui prezzo di listino (accessori compresi e Iva esclusa) non supera i 35mila euro per le auto della fascia 0-20 g/km di CO2, i 45 mila euro per la fascia 21-60 g/km e i 35 mila euro per la fascia 61-135 g/km. La rottamazione non è obbligatoria ma consente di ottenere 2000 euro in più di sconto, pari ad una cifra compresa fra 2000 e 5000 euro. L’auto può essere acquistata anche con un finanziamento e in leasing, ma non con la formula del noleggio a lungo termine (dato che in questo caso l’auto è intestata alla società di noleggio).

Le auto a chilometri zero non possono ricevere gli incentivi statali in quanto sono già immatricolate e intestate a concessionarie, a cui è interdetto l’accesso agli sconti statali. Inoltre, al contrario di quanto avvenuto in passato, l’erogazione dell’incentivo non annulla eventuali sconti offerte dalle concessionarie, quindi lo sconto della Casa si aggiunge a quello del bonus statale. Le offerte promozionali dei brand automobilistici hanno solitamente cadenza mensile e quindi gli sconti possono variare di mese in mese.

Se i fondi statali finiscono? Lo Stato ha stanziato 615 milioni di euro e la disponibilità può essere monitorata in tempo reale sul portale http://ecobonus.mise.gov.it. I dealer potranno prenotare il contributo solo fino a quando i fondi risulteranno disponibili.

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Luigi Ciamburro

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