Sebastian Vettel è rimasto piuttosto deluso del suo primo anno con l’Aston Martin. Il tedesco vuole tornare a combattere con i migliori.
La nuova avventura di Sebastian Vettel all’Aston Martin non è iniziata nel migliore dei modi. Dopo l’esperienza in Ferrari, che ha fruttato diverse vittorie di tappa ma non il mondiale, il nativo di Heppenheim ha dovuto trovare un’alternativa a seguito di un vero e proprio licenziamento, operato da Mattia Binotto che gli ha preferito Carlos Sainz.
Obiettivamente, il rapporto tra il quattro volte campione del mondo ed il Cavallino era ormai compromesso, dal momento che il team di Maranello aveva ormai deciso di puntare su Charles Leclerc dopo diversi tentativi falliti del tedesco di vincere il titolo. Sebastian è stato così ingaggiato dall’Aston Martin, squadra di proprietà di Lawrence Stroll che ha deciso di riportare nel Circus il marchio britannico rinominando la Racing Point.
Sin dai primi test in Bahrain del marzo scorso, Vettel si era reso conto dei problemi della monoposto, poi confermatisi durante la stagione. Grazie ad una prova eccezionale, il pilota teutonico ha portato a casa un gran secondo posto a Baku, poi replicato a Budapest. Purtroppo per lui, la squalifica gli ha impedito di godersi il secondo posto, ma la sua performance in gara resta impossibile da cancellare.
Dopo un’annata difficile, l’Aston sta lavorando molto duramente al progetto 2022. L’addio del team principal Otmar Szafnauer, forse partito in direzione Alpine, ha aperto le porte a Mike Krack, proveniente da una lunga esperienza in BMW e nuovo boss del team britannico. La monoposto verrà presentata il 10 febbraio, al momento l’unica data certa di presentazione delle prossime vetture.
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Con la sua solita onesta, Sebastian Vettel non ha nascosto il proprio rammarico per il deludente approccio con l’Aston Martin. La novità sui fondi imposta nel 2021 rispetto all’anno precedente ha tagliato le gambe a questa squadra, penalizzando anche la Mercedes. Il 2022 rivoluzionerà il tutto e si ripartirà da zero, con il tedesco che è speranzoso.
In un’intervista rilasciata a “Formula1.com“, Seb ha dichiarato: “Penso che la mia squadra sia davvero fantastica, adoro lavorare e passare del tempo con i nostri ragazzi ed è stato una grande novità. In termini di risultati, è stata una grande delusione, speravamo di fare molto meglio visto come era andata l’anno precedente“.
Anche Vettel ha confermato che la modifica sui fondi è stata praticamente fatale all’Aston Martin: “Siamo stati molto penalizzati dal cambiamento del regolamento, la squadra aveva una grande macchina nel 2020, ma nel 2021 non ci siamo confermati. Abbiamo fatto ciò che potevamo fare“.
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Per uno che ha vinto quattro titoli mondiali, lottare per qualche punto è troppo poco. Negli ultimi giorni, l’ex boss del Circus Bernie Ecclestone ha invitato Sebastian a tornare in Red Bull, ma difficilmente il tedesco potrà rientrare nei piani del team. Ralf Schumacher lo ha invece indicato come papabile sostituto di Lewis Hamilton in Mercedes nel caso in cui il sette volte campione del mondo dovesse ritirarsi. In questo sport, le sorprese sono sempre dietro l’angolo.
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