La Honda si ritrova di nuovo orfana di Marc Marquez, e il team principal Alberto Puig ammette di non avere altre alternative
Ha dovuto fare a meno del suo fuoriclasse per tutta la passata stagione e anche per l’inizio di questa. Ma la Honda, finalmente, sul finale del 2021 pensava e sperava di aver ritrovato definitivamente il suo Marc Marquez. Non ancora in perfetta forma fisica, certo, ma quantomeno capace di tornare alla vittoria.
Invece, proprio sul più bello, è arrivata l’ennesima tegola. Una caduta durante un allenamento in motocross, che ha riacutizzato il disturbo visivo della diplopia, di cui il Cabroncito aveva già sofferto in passato. Secondo alcuni, a tal punto da mettere a rischio addirittura la prosecuzione della carriera dell’otto volte campione del mondo.
Quel che è certo, però, è che la Honda si ritrova nuovamente orfana del suo portacolori di punta. Per giunta in un momento chiave: giovedì, infatti, a Jerez de la Frontera prenderanno il via i primi test in chiave 2022, già cruciali per sviluppare le moto che correranno nella prossima stagione. E Marc, come è scontato, non ci sarà.
“Per i test pre-campionato non ci sono possibilità, ovviamente”, ha messo in chiaro il team principal Alberto Puig. “Purtroppo queste cose accadono, e quando succede non c’è niente che possiamo fare come Casa, se non aspettare”.
Parole sconsolate, quelle rilasciate in conferenza stampa dal boss del marchio alato. Ma anche vere: il costruttore giapponese non ha altre possibilità, in questo momento, se non quella di pazientare, nella speranza che il suo campione si riprenda al più presto.
“Ed è quello che faremo”, promette Puig nelle sue parole riferite dalla testata specializzata Motorcycle News. “Comprendiamo il valore del pilota, il suo potenziale, e non c’è niente che dobbiamo cercare di spiegare. Honda continuerà a lavorare per la prossima stagione, e quando sarà il momento, quando sarà pronta, presenteremo la moto che pensiamo potrà essere la miglior sintesi di tutti i componenti provati e testati, e di tutte le informazioni che abbiamo raccolto dagli altri piloti. Non faremo nulla di speciale, ma aspetteremo fino a quando Marc non tornerà in forma”. Nell’augurio che ciò avvenga il prima possibile.
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