Aleix Espargarò parla di Marc Marquez e Valentino Rossi. E sul Dottore pronuncia parole di profonda ammirazione.
Aleix Espargarò sta per chiudere la sua migliore stagione in MotoGP con Aprilia. A Silverstone ha guadagnato il primo podio con la RS-GP, ma adesso l’obiettivo è provare ad alzare l’asticella e conquistare la prima vittoria. In quel caso che bandiera sventolerà?
Da tempo si parla del suo essere catalano, una questione che ha spesso suscitato polemiche per i conflitti tra Spagna e Catalogna. “Non prenderei nessuna bandiera. Se prendessi quella catalana mi criticherebbero in Spagna. Se prendessi quella spagnola, che non ho problemi a prendere, perché sono spagnolo e ho vinto il CEV, verrei colpito dai club catalani. E se prendessi quella di Andorra mi silurerebbero da ogni parte. Davvero, è triste che tu mi faccia questa domanda, anche se capisco che devi farla, ma è triste che nel paese in cui viviamo ci sia quella guerra”, ha detto il pilota Aprilia in un’intervista ad ‘AS’.
Si sofferma a parlare delle due più grandi leggende della classe regina ancora in pista, Marc Marquez e Valentino Rossi. Il primo alle prese con un lungo infortunio da cui sembra non riuscirne ad uscire, nonostante le vittorie al Sachsenring e ad Austin. “Dice che va bene, che non è un problema fisico, che deve lavorare sulla moto, e in altre gare dice che la spalla soffre – ha osservato Aleix Espargarò -. Sicuramente la Honda non è la migliore della storia, questo è chiaro, perché so quanto è veloce mio fratello e come sta soffrendo. Pol non è competitivo come si aspettava, né lo sono Alex Marquez e Nakagami. La moto non è certo al livello dell’epoca vincente della Honda di Marc, ma non so nemmeno quanto stia bene. Non riesco a capirlo bene”.
Saranno le ultime gare per Valentino Rossi e il pilota di Granollers rende il suo tributo al nove volte campione del mondo. “Posso dire di essere stato un privilegiato a correre con lui. Marc, ad esempio, può vincere nei prossimi anni e avere dodici titoli, ma quello che ha fatto Valentino, convincere tante persone a seguirci, renderlo uno degli sport più seguiti al mondo… È molto difficile per un altro poterlo eguagliare. Per me è il Michael Jordan delle moto e lo sarà sempre. Sarebbe stato più figo se si fosse ritirato vincendo, ma il suo amore per le moto lo ha fatto ritirare in posizioni che non gli rendono onore”.
Sta per arrivare la quarta serie della FIAT Panda. Le linee della rappresentazione grafica vi…
La Scuderia Ferrari avrebbe deciso di non lasciarsi sfuggire il progettista più vincente nella storia…
La Ford ha iniziato a puntare da qualche tempo sul sistema di guida autonoma BlueCruise,…
La Toyota è pronta a rinnovare sempre di più il mercato automobilistico e ora elettrico…
In un mercato dell’auto sempre più proiettato all’aumento dei costi, c’è una novità sensazionale. Dalla…
In casa Audi si lavora ad un nuovo progetto, che dovrebbe fare il proprio esordio…