Rins cerca riscatto nell’ultima parte di Mondiale MotoGP 2021, dopo diverse delusioni. Ha parlato anche Mir e della prossima gara ad Aragon.
Stagione sotto le aspettative per Alex Rins, che ha collezionato troppi zeri durante il campionato MotoGP 2021 e non si è mai inserito nella lotta per il titolo. Quello era il suo obiettivo prima della partenza del Mondiale, ma ha deluso.
Certamente lo spagnolo è un pilota di talento e in Suzuki lo sanno, però a volte è troppo incline alle cadute. Così butta via dei potenziali buoni risultati e il team non può essere contento. Il podio di Silverstone, comunque, gli ha ridato morale. Il suo contratto scade a fine 2022 e prima di allora dovrà dimostrare di meritarsi la conferma.
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Rins è stato intervistato dal quotidiano Marca e gli è stato chiesto se le prossime gare del calendario MotoGP rappresentino una rivincita morale per lui: «Sono gran premi su circuiti in cui vado abbastanza bene e che si adattano alla Suzuki. Vediamo se riusciamo a ribaltare la situazione, nel senso che abbiamo iniziato male la prima parte di stagione e possiamo finire bene».
È mancato più lui o la Suzuki nel 2021? Il pilota replica così: «Non posso dire se sia stata colpa mia o della Suzuki. Alla fine siamo una squadra. Quando vinciamo, vinciamo tutti. Quando cadiamo o la moto si rompe, perdiamo tutti».
Il suo compagno Joan Mir è a 65 punti di distanza dal leader della classifica Fabio Quartararo. Sarebbe un miracolo se vincesse il titolo. Rins commenta: «Non so se sarebbe un miracolo oppure no. Sarebbe meritato».
Più volte si è parlato dell’approccio di Mir alle gare, considerato da molti poco incline al rischio e con una mentalità non sempre vincente. A tal proposito, il rider catalano esprime il suo pensiero: «In questa stagione credo che sia stato conservatore quando doveva esserlo e aggressivo doveva esserlo. Molte cadute le ho fatte quando ero davanti a Joan, per aver rischiato un po’ di più sono finito a terra. Quindi è stato conservatore quando serviva e aggressivo negli altri casi».
A Rins viene domandato se si sia mai chiesto come andrebbe se guidasse una Yamaha: «Credo che – risponde – andrei in modo simile perché ha uno stile simile alla Suzuki».
Chi è più favorito tra lui e Marc Marquez nel prossimo weekend ad Aragon? Rins replica: «Penso un po’ entrambi. Marc ha vinto tante gare ad Aragon e ha più anni di esperienza rispetto a me in MotoGP».
Lo scorso anno al Motorland fu proprio il pilota Suzuki a trionfare, davanti ad Alex Marquez e a Mir. La Suzuki dovrebbe essere molto forte in questo fine settimana in Spagna.
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