Bagnaia+indica+la+moto+da+battere+%28che+stavolta+non+%C3%A8+la+Yamaha%29
tuttomotoriweb
/2021/08/06/bagnaia-indica-moto-battere/amp/
Motomondiale

Bagnaia indica la moto da battere (che stavolta non è la Yamaha)

Published by
Luigi Ciamburro

Pecco Bagnaia fuori dai primi dieci al termine della prima giornata di libere. Il piemontese della Ducati nota delle differenze con Suzuki.

Pecco Bagnaia (getty images)

Inizia in salita il week-end stiriano di Pecco Bagnaia che resta fuori dalla top 10 al termine dei primi due turni di prove libere. Su un circuito tradizionalmente favorevole alla Ducati, il pilota piemontese non brilla, ma non sembra preoccupato in vista delle qualifiche e della gara. “Bisogna anche dire che non ho guidato qui l’anno scorso”, ha ricordato l’allievo della VR46 Academy, che ha saltato il doppio round austriaco del 2020 a causa di un infortunio.

Pecco Bagnaia ha sfruttato la sessione mattutina per provare alcuni dettagli sulla sua Desmosedici GP21, nella speranza di tentare il time attack al pomeriggio. Ma nelle FP2 l’asfalto bagnato ha rovinato i piani dell’ex campione Moto2. “A differenza di molti altri, non abbiamo usato pneumatici nuovi. Ma è stato un inizio abbastanza positivo se si considera che abbiamo iniziato con la base elettronica di Jack. Abbiamo apportato modifiche, ma sfortunatamente le FP2 erano bagnate. Quindi abbiamo potuto vedere dove puoi ancora migliorare sul bagnato. Con il quarto tempo non è stata una brutta sessione”.

Sabato mattina il pilota del team Ducati factory proverà ad alzare l’asticella per conquistare l’accesso diretto alla Q2, augurandosi che il meteo al mattino sia clemente. “Abbiamo sicuramente il potenziale per essere davanti sabato. Dobbiamo assolutamente usarlo. Sono convinto che, grazie ai dati di questa mattina, faremo un grandissimo passo avanti domani”. Le Yamaha sembrano in difficoltà al Red Bull Ring e l’occasione è da sfruttare. Ma occhio alle Suzuki. “Se sei dietro alla Suzuki puoi vedere che guidano un impressionante terzo settore. Soprattutto, però, portano in pista molta potenza nella prima fase di accelerazione, perché sono quasi più veloci di noi – ha concluso Pecco Bagnaia -. Questo li aiuta ad essere molto competitivi qui”.

Pecco Bagnaia (foto Instagram)
Published by
Luigi Ciamburro

Recent Posts

F1, Red Bull e Ferrari in affanno: i dati smascherano due progetti nati male

RB21 e SF-25 continuano a essere sotto le lenti d’ingrandimento degli specialisti della tecnica. Red…

23 ore ago

La Ferrari potrà puntare in alto a Miami? C’è il precedente che va ben sperare, Leclerc ed Hamilton all’attacco

In casa Ferrari si punta al riscatto in quel di Miami, dove è in programma…

2 giorni ago

Tre barchette Ferrari da sogno, ogni collezionista le cerca: una vale una fortuna

La Casa modenese ha prodotto auto di straordinaria bellezza che, oltre che potentissime. Ferrari ha…

3 giorni ago

Leclerc è pronto a tutto pur di vincere con la Ferrari: c’è la tentazione che va oltre la F1

Charles Leclerc è in Ferrari dal 2019, ma non ha mai lottato per un titolo…

4 giorni ago

MotoGP GP Spagna, Gara: Alex Marquez passeggia dopo il mezzo disastro di Marc, Bagnaia ragioniere

La MotoGP fa tappa a Jerez per il GP di Spagna, dove a trionfare è…

5 giorni ago

Ferrari, è già allarme per il 2026? C’è la voce che non fa ben sperare: i rivali sono davanti

La Ferrari sta vivendo una stagione difficile, ma anche per i nuovi regolamenti non ci…

5 giorni ago