Enea Bastianini chiude la prima parte del Mondiale con un 15° posto ad Assen. Assen si rivela una pista più ostica del previsto. 
La prima parte della stagione MotoGP si chiude al 16° posto in classifica per Enea Bastianini a quota 27 punti. Un solo punto conquistato sul circuito di Assen, in un fine settimana davvero difficile un po’ per tutte le Ducati.
Impresa ancora più complicata per il rookie romagnolo del team Esponsorama Avintia che si è ritrovato a vivere per la prima volta questa pista con un prototipo MotoGP. “Una bella fatica, ho speso tante energie in questo week-end in cui ho lottato molto con la moto. Anche in gara è stata davvero dura arrivare fino alla fine, però non è stata una gara malvagia. C’erano due punti in cui perdevo tantissimo per dei movimenti. Negli altri punti ero abbastanza forte, soprattutto una volta che mi sono rilasciato e sciolto guidavo per conto mio. Ovviamente mi dispiace, perché ho perso un sacco di secondi dai piloti davanti, però guardando in faccia la realtà non abbiamo fatto una brutta gara”.
Nella seconda parte di campionato Enea Bastianini dovrà mettere a frutto gli insegnamenti raccolti nelle prime nove gare per riuscire a sfruttare al meglio la sua Ducati GP19. Adesso c’è la pausa estiva, importante per rilassare la mente e ritornare ad allenarsi in vista del GP d’Austria. “Sicuramente c’è del lavoro da fare, dobbiamo migliorarci, dobbiamo ancora trovare il limite di questa moto e soprattutto capire come fare meno fatica. Adesso abbiamo tutta la pausa per riposarci, fare reset mentale e alla fine anche per allenarci, perché è molto difficile gestire la moto dal punto di vista fisico e mentale”.
