Saltano i nervi in Mercedes dopo la qualifica sottotono di sabato a Monaco. Nella serata ci sarebbe stato un duro chiarimento con Hamilton. 
Immaginava di celebrare l’ennesima partenza al palo sul circuito più prestigioso del Circus ed invece Hamilton nel Principato partirà addirittura dalla quarta fila. Un risultato ampiamente al di sotto delle attese e in apparenza inspiegabile, sintomo di uno stato di forma incerto dimostrato sin dalle prime libere. E pazienza se Bottas ha firmato il terzo miglior crono, la batosta subita dall’inglese ha fatto male alla Mercedes e al morale del pilota.
Secondo quanto rivelato da Toto Wolff in serata sarebbero volate parole grosse nel corso del debriefing, con il sette volte piuttosto frustrato per non aver potuto godere di una monoposto in linea con le sue richieste d’assetto.
“Scattare così indietro su questa pista significa dire addio alla vittoria, quindi il disappunto è comprensibile”, ha dichiarato il manager a Motorsport.com.
Cosa ha bloccato la W12 #44
Secondo le analisi dei dati post qualifiche, la scuderia tedesca avrebbe accusato problemi nel portare in temperatura gli pneumatici. “Giovedì avremmo dovuto prendere una direzione diversa. Quella che Ham aveva indicato, ma che non abbiamo valutato”.
A quanto pare il driver di Stevenage avrebbe alzato la voce critico per essere stato snobbato. Qualcosa di non anomalo in una F1 totalmente dipendente dalla telemetria, dove il parere di chi guida è spesso relegato a contorno da prendere in considerazione soltanto n maniera relativa.
“Adesso sappiamo su cosa lavorare per prevenire problemi sofferti qui a Monaco”, ha quindi riconosciuto il responsabile austriaco dopo essersi cosparso il capo di cenere.
“Con Valtteri possiamo costruire una corsa interessante, ma anche Lewis ha come obiettivo quello di portare a casa più punti possibile per limitare i danni nella classifica generale”, la chiosa del boss della Stella. 
Chiara Rainis
