Un pilota attualmente impegnato nel Gran Premio di Montecarlo di Formula 1 è stato vittima di un tentativo di rapina nella sua casa 
Ce lo insegnano anche i film gialli che i malviventi, prima di compiere un colpo, si preparano a dovere, osservando i movimenti della persona che intendono colpire e imparando le sue abitudini, in modo tale da agire nel momento più propizio.
Ecco, se si vuole rubare da un pilota di Formula 1, non può esserci periodo migliore di quello in cui è sicuramente lontano da casa, perché è impegnato in un Gran Premio. Per giunta a Montecarlo, dall’altra parte del mondo rispetto a dove risiede, in Messico.
La sfortunata vittima di questo tentativo di rapina è stato Sergio Perez, preso di mira dai ladri, che hanno provato a portar via una delle macchine delle sue guardie del corpo, dalla sua proprietà nella città di Guadalajara, nel quartiere Ladròn de Guevara.
Ferita con un colpo di pistola una guardia di Sergio Perez
Il colpo non ha avuto successo, ma purtroppo, come riporta la stampa locale e come ha confermato lo stesso pilota della Red Bull, uno degli addetti alla sicurezza della sua famiglia è rimasto ferito da un colpo d’arma da fuoco. “Lo hanno colpito con uno sparo”, ha dichiarato Checo ai microfoni dei giornalisti a Monaco. “In pratica hanno cercato di rubare la macchina”.
Per fortuna l’uomo non sembra in gravi condizioni, e i responsabili sono già stati prontamente assicurati alla giustizia: “Non è successo altro, lui è in buone condizioni, e la polizia ha preso i banditi”, ha confermato lo stesso Perez. La famiglia del pilota, invece, è rimasta completamente al sicuro e non è stata coinvolta nello sfortunato episodio accaduto.
Così Sergio potrà cercare di ritrovare la concentrazione, dopo questo brutto spavento, e pensare solamente alla gara che lo attende domani nel Principato, nella quale prenderà il via dalla nona posizione sulla griglia di partenza, in seguito ad una qualifica decisamente deludente. Non è stato proprio il suo giorno fortunato, questo sabato. Né in pista, né a casa.
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