Un momento da brivido, veramente pericoloso, quello che Sebastian Vettel ha vissuto nel corso delle prove libere del GP di Montecarlo 
“I miei occhi, mi sento che sanguinino!”. Arriva come un fulmine a ciel sereno, proprio nel bel mezzo della seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Montecarlo, questo messaggio radio che Sebastian Vettel rivolge, quasi come un grido d’allarme, al muretto box della sua Aston Martin.
I suoi tecnici, naturalmente, si allarmano, così come tutti gli spettatori che hanno ascoltato le sue parole in diretta televisiva in mondovisione. Poi, trascorso appena qualche secondo, è lo stesso diretto interessato a far rientrare l’allarme: “Tutto a posto, vado avanti. O sono super emotivo, oppure ho qualcosa nell’occhio”.
Nulla di grave, insomma, ma un momento comunque decisamente pericoloso per il quattro volte campione del mondo, visto che è accaduto proprio mentre si trovava al volante. Il rischio di incidente era veramente dietro l’angolo, in particolare su un circuito stretto e tortuoso come quello cittadino del Principato.
E la Aston Martin regala a Vettel… una benda!
A freddo, al termine delle prove, Vettel ha spiegato l’accaduto: “Non so cosa stesse succedendo”, ammette. “Dopo i primi giri qualcosa mi è entrato nell’occhio, e poi è andata sempre peggio. Non stavo effettivamente sanguinando, ma lacrimavo tantissimo e continuavo a chiudere l’occhio. Non è l’ideale su una pista del genere”.
La sua squadra ha reagito in modo scherzoso, dipingendogli una benda per l’occhio da pirata: “Il team è stato carino, penso che la terrò per mantenermi al sicuro per il resto del weekend”, ci ha riso sopra lo stesso tedesco.
Quanto ai risultati, Vettel sembra avere cominciato il fine settimana monegasco con il piede giusto, entrando finalmente nelle prime dieci posizioni in entrambi i turni. “Sono piuttosto contento”, conferma lui. “Abbiamo trovato rapidamente il ritmo. Sarà combattuto, come è sempre qui a Monaco e nel centro del gruppo, ma speriamo di poter stare là davanti, di mantenere questa velocità. Abbiamo provato alcune soluzioni, ma quello che conta sarà andare forte nel giro secco al sabato pomeriggio”.
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