Il team principal della Red Bull, Christian Horner, è entrato a gamba tesa contro il comportamento del suo rivale Lewis Hamilton 
La guerra tra Lewis Hamilton e Max Verstappen per la conquista del titolo mondiale 2021 di Formula 1 continua a combattersi su due, ben distinti, campi di battaglia.
Il primo, quello della pista, dove finora il campione del mondo in carica ha vinto tre Gran Premi contro uno solo conquistato dal suo sfidante, tanto da avere accumulato quattordici punti di vantaggio su di lui in classifica generale.
Il secondo, fuori dal circuito, a suon di dichiarazioni provocatorie e appuntite ai microfoni dei giornalisti. È lo scontro psicologico, che ha l’ambizione di destabilizzare la serenità del proprio avversario, del quale il fuoriclasse della Mercedes è un vero maestro.
Ma dall’altro lato della barricata, in casa Red Bull, sembrano ormai avere scoperto le sue carte. E non hanno alcuna intenzione di cadere nella trappola che ha teso loro proprio Lewis Hamilton. Tanto che il team principal dei Bibitari, Christian Horner, ha smascherato con accuse piuttosto decise le parole utilizzate nei loro confronti dall’anglo-caraibico.
Il duro attacco di Christian Horner a Lewis Hamilton
“Sono spazzatura”, ha tuonato Horner in conferenza stampa a margine del Gran Premio di Montecarlo in programma questo weekend, “ma lui ama questi giochi mentali. Se a lui piacciono vada pure avanti. Noi dobbiamo soltanto ignorarlo”.
Se da un lato gli uomini delle Lattine non devono dare troppa retta a ciò che afferma malignamente il loro nemico pubblico numero uno, dall’altro si compiacciono del fatto che evidentemente abbia identificato in loro una minaccia reale per il suo dominio del campionato.
“Se sente il bisogno di fare certe dichiarazioni vuol dire che la rivalità con Max Verstappen gli sta entrando sotto pelle”, afferma infatti Horner. “Questo è fantastico, e fa parte di questo sport”. Ora attendiamo la nuova replica di Lewis: e avanti con il prossimo round…
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