La F1 non è solo fatta di rivalità pungenti, ma anche di rapporti leali e a Monaco ha colpito la dichiarazione del ferrarista Sainz a proposito dell’ex compagno di squadra. 
Chi ha detto che nel Circus si devono tutti guardare in cagnesco? Certo, farsi un amico nel paddock è più arduo che trovare un ago in un pagliaio, ma qualche testimonianza di apprezzamento ci può scappare. Nei mesi scorsi abbiamo visto Hamilton correre in soccorso di Vettel, forse il pilota a cui si sente più vicino per ragioni anagrafiche e non solo, criticato per il crollo delle prestazioni, mentre nel Principato è stato Carlos Sainz a rendere merito ad un rivale.
Ovviamente stiamo parlando di Norris, confermato in McLaren proprio mercoledì pomeriggio con un contratto pluriennale. “In griglia ci sono alcuni potenziali campioni del mondo e Lando fa parte di questo gruppo. Purtroppo molto dipende dalla macchina che si guida. In ogni caso credo che abbia tutto per vincere le gare e portare la sua squadra al titolo”, ha affermato l’iberico da Montecarlo, contento per il fresco rinnovo di chi fino ad Abu Dhabi 2020 condivideva il suo stesso garage.
Una brutta notizia per la Mercedes?
E se a Woking hanno appena dato continuità al presente, in zona Stoccarda, o meglio Brackley, potrebbe presto giungere una news non rassicurante. Secondo quanto riportato da Motorsport.com la Renault, oggi Alpine, sarebbe piuttosto contenta delle prestazioni di Esteban Ocon e avrebbe addirittura pensato ad un accordo biennale per lui.
A convincere la dirigenza sarebbero stati i risultati raccolti finora, specialmente se comparati con quelli di Fernando Alonso, rientrato in F1 e in squadra con attese altissime.
Se così fosse, quindi, per Toto Wolff andrebbe ad aprirsi un interrogativo cruciale per il futuro della Stella. Su chi puntare oltre a George Russell, in caso di ritiro di Lewis, e licenziamento di Bottas?
Chiara Rainis
