La nuova Volkswagen Tiguan Allspace si presenta con nuove tecnologie e motori più puliti ed efficienti. 
La nuova Volkswagen Tiguan Allspace cambia look dopo il lancio avvenuto nel 2017 e 1,5 milioni di esemplari venduti. Non solo questione di design, ma anche di tecnologie, come nuovi sistemi di assistenza e di infotainment, sistemi di assistenza e comfort di ultima generazione, infotainment intelligente, motori ad alta efficienza e spazio a volontà per fino a sette persone.
La nuova Tiguan Allspace è perfetta per le famiglie e come SUV moderno per uso quotidiano. La bestseller di casa Volkswagen, nata nel 2007, ha lanciato la sua variante “lunga” dieci anni dopo e oltre la metà delle vendite sono rappresentate da questa versione Long Wheel Base (LWB).
Cambia la gamma degli allestimenti per la Tiguan Allspace, da oggi offerta nelle configurazioni Life, Elegance ed R-Line, inoltre è prevista poi anche una versione d’accesso. La gamma di equipaggiamenti risulta più ampia e completa rispetto ai modelli precedenti paragonabili. Il nuovo design è stato rivisitato soprattutto per il frontale, dove spiccano i fari a matrice di LED IQ.LIGHT1. Le luci fendinebbia sono integrate nei fari con tecnologia a LED e luci diurne a LED di serie. Per quanto riguarda le verniciature i clienti possono contare su otto diverse colorazioni, tra cui le novità Oryx White e Kings Red.
La gamma motori prevede motori benzina da 1.5 e 2.0 TSI. L’1.5 TSI è un motore benzina high-tech da 150 CV con trazione anteriore. Disponibile anche con il 2,0 litri da 190 CV e la più potente motorizzazione da 245 CV con cambio DSG a 7 rapporti. La nuova Tiguan Allspace può vantare anche motori diesel con due catalizzatori SCR che riducono considerevolmente le emissioni di ossidi di azoto Il primo catalizzatore SCR è collocato in prossimità del motore. Il secondo catalizzatore SCR è piazzato nel tratto percorso dai gas di scarico. Disponibile il 2.0 TDI da 150 e 200 CV, entrambi i motori abbinati all’ormai collaudato cambio DSG a 7 rapporti della Volkswagen. 
