Luca Marini lascia Losail senza punti, ma con un bagaglio di esperienza che potrà sfruttare nelle prossime settimane, a cominciare da Portimao. 
Luca Marini chiude la seconda uscita in classe regina al 18° posto e lascia Doha senza punti in classifica. Non è un danno certamente irreversibile per un rookie che ha come primo obiettivo quello di conoscere la classe regina e familiarizzare al meglio con la Ducati. Il pilota dello Sky VR46 Avintia aveva messo a segno una buona qualifica piazzandosi al 13° posto e sfiorando la Q2 per soli 8 millesimi.
Dopo alcuni giri ha perso confidenza con l’anteriore e ritrovandosi risucchiato nelle retrovie, superato anche dal fratello Valentino Rossi che ha chiuso 16°. Per Luca Marini la seconda parte di gara si è rivelata tutta in salita. “Mi aspettavo molto di più dalla gara di oggi: avevo un buon passo, ma dopo una decina di giri ho iniziato a soffrire con la gomma anteriore. La condizione è diventata sempre più difficile fino a 6 giri dalla fine quando non riuscivo più a piegare a destra. E’ un problema che avevo riscontrato anche questa mattina nel warm up a centro curva e dobbiamo lavorare su questo aspetto che ha condizionato fortemente la gara. Peccato, potevamo fare di più”.
Mentre Enea Bastianini chiude in 11esima posizione, Luca resta fuori dai primi 15, ma il team manager Ruben Xaus può ritenersi soddisfatto di questa doppia gara a Losail. “Siamo contenti di questa seconda gara dell’anno, Luca sta crescendo e il Team sta facendo un gran lavoro. La partenza è un aspetto su cui dobbiamo migliorare per riuscire a gestire meglio i primi 4/5 giri di gara e avvicinare le prime posizioni in maniera stabile”.
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