Volkswagen approda in F1 e sarà legata a Red Bull?

Il marchio Volkswagen potrebbe presto arrivare in F1. A ipotizzare un legame con red Bull il talent scout Marko.

Volkswagen logo (©Getty Images)

Per adesso è solo una voce, probabilmente una speranza. In tempi neppure troppo lontani la Volkswagen potrebbe arrivare in F1. A darne annuncio è stato Helmut Marko. Il cacciatore di talenti più severo della classe regina, ha rivelato ai microfoni di Servus TV, emittente austriaca legata al gruppo Red Bull, l’esistenza di un interessamento.

Che questa volta, dopo tante chiacchiere, possa esserci una base di fondatezza, l’ha fatta comprendere la presenza di un rappresentante di Porsche Motorsport in occasione della riunione della F1 Commission per definire le nuove regole 2025 relative ai propulsori.

“Stiamo continuando a parlare, ma per il momento non c’è assolutamente nulla di deciso”, ha affermato il manager di Graz.

Un’indiscrezione in contrasto con le ultime decisioni di  Wolfsburg

La possibile unione di VW e Red Bull crea un interrogativo, o comunque solleva qualche dubbio. E’ notizia dei giorni scorsi che il Gruppo tedesco ha optato per smaltire il suo programma sportivo, destinando 169 dipendenti prima dedicati alle corse ad altre aree.

Colpa della crisi per il Coronavirus? Molto probabilmente sì. Sta di fatto che il congelamento dello sviluppo della PU appena decretata fino al 2024 potrebbe regalare una sorpresa.

Raggiunto l’accordo con la Honda per la fornitura dei motori in regime ufficioso, la scuderia con base a Milton Keynes si è subito adoperata per ingrandire la propria struttura. Un passo che potrebbe solleticare il palato di uno dei grandi marchi germanici sotto l’ombrello della W.

“La struttura è tale da permetterci non solo di poter effettuare la manutenzione delle unità, ma altresì di progettarne e realizzarne di nuove”, ha evidenziato il 77enne. Sul tipo di collaborazione che potrebbe aprirsi tra le due realtà, le strade sono due essenzialmente: o quella più tecnica, oppure finanziaria con l’acquisto di quote del team.

Red Bull (©Getty Images)

Chiara Rainis

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