Il boss Mercedes Wolff cauto alla presentazione della nuova Mercedes e anche Bottas si tiene lontano dai proclami.
Bella e sinuosa. Così la nuova W12 targata Mercedes si è presentata al mondo questo martedì mattina. Considerata la limitata possibilità di intervento sul concept dell’auto, è decisamente probabile che il 2021 sarà una fotocopia del 2020, con le Frecce sempre e comunque davanti a tutti, ma sia il responsabile del team Toto Wolff, sia il direttore tecnico James Allison non vogliono sentirlo.
“Ogni anno si riparte da zero. I titoli vinti nel passato non contano nulla”, ha detto il manager austriaco. “In squadra siamo scettici in quanto sappiamo che potremmo perdere il vantaggio da un momento all’altro”.
Della stessa idea anche l’ex ingegnere Ferrari che ha poi ridimensionato la chiacchiera che le auto di questa stagione saranno come le precedenti. “La FIA ha modificato molti dettagli a livello di regolamento, il che significa che scopriremo soltanto in pista se abbiamo lavorato bene rispetto alla concorrenza”, il suo commento.
Le modifiche apportate dal gruppo tecnico della Stella hanno riguardato soprattutto la parte posteriore della vettura. Una zona che la scuderia di Stoccarda si è ben guardata dal mostrare alle telecamere per evitare di dare una mano ai rivali.
Questo sarà altresì il primo mondiale della storia del Circus sotto regime di budget cap. Un’introduzione a quanto pare apprezzata. “I costi erano diventati insostenibili. Adesso sarà più divertente perché avremo tutti a disposizione più o meno le medesime risorse”, ha affermato Wolff sostenendo come adesso si punterà maggiormente sull’efficienza.
A guidare la nuova creatura sviluppata tra Brackley e Brixworth ci sarà per il quinto anno consecutivo Valtteri Bottas. Atteso ad una prova d’orgoglio il finlandese dovrà dimostrare di aver appreso qualcosa dopo la batosta del 2020.
“Non vedo l’ora di tornare al volante”, ha sostenuto proclamandosi carico a molla dopo un inverno tra sport alternativi in compagnia della fidanzata Tiffany Cromwell. “Con Hamilton mi trovo bene e collaboriamo sinergicamente, ma il desiderio resta quello di batterlo. La passata campagna mi ha insegnato moltissimo. L’obiettivo non può essere che quello di continuare a progredire”.
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Chiara Rainis
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