Petrucci ha speso parole positive per Dovizioso e annunciato che parlerà con lui del 2020. Intanto è carico per la stagione MotoGP con KTM. 
Quella di oggi è stata una giornata di presentazione per il team ufficiale KTM e per quello satellite Tech3. In quest’ultimo correrà Danilo Petrucci, reduce da un anno difficile in Ducati.
Il pilota umbro ci ha visto giusto quando ha deciso di scommettere sul marchio austriaco prima ancora di vedere che la RC16 era un mezzo altamente competitivo in MotoGP. La sua attuale squadra ha conquistato due vittorie con Miguel Oliveira nel 2020 e dunque Petrux sa di poter contare su materiale di ottimo livello.
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MotoGP: Petrucci parla di Dovizioso, KTM e Marquez
Petrucci in un’intervista concessa a Sky Sport MotoGP ha spiegato i suoi obiettivi per il campionato 2020: «Nelle ultime due stagioni sono riuscito a vincere almeno una gara, ora ho cambiato moto e voglio vincere ancora. Trionfare con la KTM significherebbe essere riuscito a farcela con due factory diverse, cosa per pochi. Voglio essere veloce, poi vedremo come andrà».
Gli è stato chiesto anche di Andrea Dovizioso, suo ex compagno di squadra in Ducati che aveva rifiutato l’offerta KTM e che non sarà in griglia quest’anno: «Mi spiace non ci sia. So che si sta allenando tanto, l’ho sentito qualche giorno fa e penso ci rivedremo. Ora fa il pilota di motocross professionista e andrà forte. Ho imparato tanto da lui fuori e dentro la pista, è un bravo ragazzo e un grande pilota. È capitato di confrontarci su com’è andato l’inverno, ma non su quello successo l’anno scorso. Quando ci rivedremo, penso a breve, lo faremo».
Un pensiero anche per Marc Marquez, un grande campione reduce da un anno maledetto e che nel 2021 rivedremo in pista: «A livello umano spero che torni in forma, il suo problema è stato molto grave. Poi vedremo come risalirà in moto, se sarà lo stesso di prima. Marquez ha abituato a stupire, penso stia facendo di tutto per tornare ed essere veloce. Ovviamente lui è un problema in più per tutti quando è in pista. L’anno scorso comunque abbiamo visto tanti piloti forti e tanta battaglia». 
