Marc Marquez, tornando a parlare del sorpasso a Jerez 2013, ha fatto un riferimento a quanto fece Valentino Rossi nel 2005. 
Alcuni sorpassi hanno fatto la storia della MotoGP. Tra i tanti uno dei più famosi è sicuramente quello avvenuto a Jerez 2005 tra Valentino Rossi e Sete Gibernau. Il Dottore in quell’occasione entrò in maniera molto dura all’ultima curva scontrandosi con lo spagnolo che fu costretto a girare nella ghiaia e ad accontentarsi della seconda piazza.
Ci furono molte polemiche, ma alla fine il #46 non ricevette alcuna penalità. Qualche anno dopo poi, nel 2013, anche Marquez ha replicato lo stesso sorpasso, questa volta ai danni di Lorenzo. Anche in quell’occasione, nonostante le polemiche, non arrivò nessuna penalizzazione.
Marquez: “Ho imparato da alcune penalità”
Oggi, a distanza di anni, durante il documentario andato in onda su DAZN Spagna Rute 46-Rute 93, Marc Marquez è tornato su quel sorpasso dicendo la sua: “Ci sono momenti della tua carriera che poi vedi in maniera diversa. Il sorpasso di Jerez è punibile? Si. Può essere impunito? Anche si. Perché non mi hanno penalizzato? Perché c’era un precedente in quella curva”.
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Infine lo spagnolo ha così concluso: “In Moto2 ci sono state penalità da cui ho imparato. Sono aggressivo, ma dico sempre che nei sorpassi puoi crearti lo spazio sino ad un certo punto. Essere aggressivi e veloci è ciò che fa la differenza”.
Antonio Russo
One Flew Over the Cukoo’s Nest
Qualcuno voló sul nido del cuculo
MX training in Fermignano
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