Schumacher critico verso l’atteggiamento di Hamilton. A poco più di un mese dai test l’inglese non ha ancora rinnovato con Mercedes. 
La questione Mercedes si è ormai trasformata in una vera e propria saga. Lewis Hamilton sarà al volante della W12 in Bahrain, oppure ci sarà un altro pilota al suo posto? La domanda continua a rimbalzare nel paddock virtuale e da una bocca all’altra dei protagonisti presenti e passati del Circus.
Che cosa è successo? Perché l’inglese, reduce da uno storico settimo titolo iridato, sta tirando tanto la corda lasciando sulle spine il suo amico e boss Toto Wolff? E’ un problema soltanto di denaro e c’è dell’altro sotto? Il mistero sembra lontano da una risoluzione, sebbene lui, Ham, stia continuando a pubblicare sui social video che lo ritraggono in allenamento, e dalle Frecce Nere abbiano posto una scadenza al test invernale del 12 marzo.
Per Schumacher è un atteggiamento rischioso
Da un certo punto di vista non c’è da sorprendersi. Pur presentandosi come motivato e desideroso di raggiungere vette mai toccate in F1, il 36enne ha moltissimi interessi extra-pista che negli ultimi dodici mesi lo hanno distratto e coinvolto quasi quanto il ruolo di driver della categoria regina.
Tuttavia, secondo Schumi, Ralf s’intende, con questo comportamento attendista si starebbe rovinando l’immagine.
“La F1 vale di più dell’individualità”, ha dichiarato a Sky Deutschland. “Siamo a febbraio e il nome più importante della categoria non ha ancora firmato. Per quanto mi riguarda lo considero un peccato, e onestamente anche un po’ imbarazzante. Lewis non deve dimenticarsi di quanto sia rischioso quanto stia facendo”.
Per il 45enne la ragione del contendere potrebbe essere il cachet che, a fronte di tanti record infranti, l’asso di Stevenage pretenderebbe al rialzo. “Spero che non sia per il denaro”, ha concluso. E intanto George Russell sta alla finestra ad osservare… 
Chiara Rainis
