Al momento Lewis Hamilton non ha ancora firmato il rinnovo con la Mercedes. Le sue pretese, visto il momento, sembrano fuori portata. 
La situazione in casa Mercedes continua a restare intricata. A poco meno di due mesi dall’inizio del Mondiale 2021 l’unica sicurezza sembra essere la presenza di Valtteri Bottas. Al momento, infatti, Lewis Hamilton non ha apposto ancora la propria firma sul rinnovo del contratto.
A quanto pare la discussione tra le parti sarebbe viva sia per quanto concerne la durata dell’accordo che per lo stipendio. Hamilton, infatti, vorrebbe un contratto lungo e ricco, mentre la Mercedes gli offrirebbe un accordo più breve e a cifre più contenute vista la crisi mondiale che ha colpito anche il marchio di Stoccarda.
Hamilton dovrà abbassare le sue pretese
In un podcast su “The Race”, Gary Anderson, ex designer e amico di molti ingegneri in F1 ha provato a fare il punto della situazione riguardo alla trattativa tra il britannico e la squadra tedesca: “La convinzione all’interno del team Mercedes è che Lewis alla fine resterà, ma il dibattito sembra essere sulla durata del contratto”.
L’ex designer ha poi proseguito: “Deve essere realistico perché tutti stanno soffrendo per il covid. Anche con il limite del budget le squadre stanno soffrendo e la Mercedes è stata costretta a tagliare con alcuni dipendenti. Bisogna vedere tutto con prospettiva”. Nonostante tutto l’impressione è che l’accordo alla fine verrà raggiunto. Hamilton non ha alternative e qualora dovesse saltare il tavolo della trattativa lui si ritroverebbe senza una monoposto per il 2021. Un qualcosa di clamoroso visto che stiamo parlando del pilota più titolato della storia della F1 alla pari di Michael Schumacher.
Antonio Russo
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— Lewis Hamilton (@LewisHamilton) January 22, 2021
