Joan Mir ha ammesso di aver beneficiato durante il 2020 dell’esperienza maturata nell’anno in cui si è laureato campione in Moto3. 
Nel 2020, un po’ a sorpresa, Joan Mir si è laureato campione del mondo MotoGP al suo secondo anno nella categoria. Quello che ha impressionato dello spagnolo però è stata soprattutto la calma mostrata nei momenti clou della stagione che gli ha permesso di conquistare il titolo.
Durante un’intervista rilasciata a “Motosprint”, Joan Mir ha raccontato cosa gli ha permesso di fare quel qualcosa in più rispetto agli avversari: “Avevo già vissuto l’esperienza di una stagione al vertice quando ho vinto il Mondiale in Moto3. Quando lotti per vincere, se in tasca hai già un Mondiale ti aiuta. La senti la differenza rispetto a chi non ha ancora conquistato un titolo”.
Mir: “Non ci saranno grosse differenze rispetto a fine 2020”
Il pilota spagnolo ha poi proseguito: “Basta notare come piloti come Valentino Rossi e Marc Marquez, che hanno vinto molto, come gestiscono le situazioni. Marc ad esempio è quello che più ho visto da vicino nella sua crescita anno dopo anno dove è migliorato tanto. L’esperienza del titolo vinto ti migliora”.
In conclusione Mir ha spiegato con quale mentalità approccerà la prossima stagione: “Alla fine non ci saranno grosse differenze rispetto alla parte finale della passata stagione. La cosa importante sarà arrivare belli pronti e con la mentalità giusta e mantenerla poi per tutta l’annata. Per questo non perderò il sonno, è qualcosa che ho già visto e mi consente di avere un’altra prospettiva”. Insomma a quanto pare lo spagnolo sembra determinato a replicarsi.
Antonio Russo
2020 @MotoGP WORLD CHAMPION!!! #M1R
¡¡¡CAMPEÓN DEL MUNDO DE #MOTOGP 2020!!!#ValenciaGP @suzukimotogp pic.twitter.com/TzJMay52rn— JoanMir36 (@JoanMirOfficial) November 15, 2020
