Valentino Rossi è contento per la gara all’attacco disputata oggi a Brno, ma allo stesso è un po’ rammaricato per non aver colto il 200° podio in carriera.
Valentino Rossi sembra letteralmente rivitalizzato dopo il cambio di setting di domenica scorsa. Nonostante la brutta qualifica di ieri, infatti, il Dottore è riuscito in gara è riuscito a fare un’ottima rimonta mostrando di avere un ritmo praticamente da podio.
Come riportato da “Sky Sport”, il #46, a margine della gara, ha così affermato: “La Yamaha ha cambiato setting alla fine del 2018, però è vero che era era simile a quello del 2016. Poi è stato studiato un nuovo setting per cercare di salvare la gomma perché avevamo un po’ di problemi negli ultimi giri. Con questo nuovo setting Maverick e Quartararo si sono trovati bene mentre io ho fatto molta fatica. Quindi siamo ritornati ad una Yamaha più standard”.
Valentino Rossi: “La VR46 è una grandissima realtà”
Il Dottore ha poi proseguito: “Peccato l’errore ieri in qualifica di andare con la media, dovevo andare con la hard. Senza quell’errore sarei partito almeno una fila avanti e avrei potuto lottare anche per il podio. Abbiamo fatto grandi passi in avanti in frenata. Anche qui come a Jerez riuscivo a fare frenate importanti. Quando finisco la frenata sono più veloce a buttarla dentro e questo con il setting che avevo prima non ci riuscivo”.
Infine Valentino Rossi ha così concluso: “Questo è stato un weekend positivo perché mi sono divertito, ho potuto attaccare, sono venuto su da dietro. È complicato partire dalla 4a fila perché tutti vanno forte però alla fine è stata una gara molto positiva. Franco ha fatto un weekend bellissimo ed era ora che salisse sul podio perché se lo meritava da tempo e credo che sarà competitivo tutto l’anno. La VR46 è una grandissima realtà soprattutto per il motociclismo italiano. Abbiamo fatto dei grandissimi risultati in tutte e tre le categorie. C’è una bella atmosfera tra di noi e posso dire che gli stiamo dando una mano anche a diventare degli uomini. Poi mi danno una mano anche a me che con loro gli allenamenti sono meno noiosi, ci divertiamo molto e mi fanno sentire più giovane”.
Antonio Russo