In attesa del ritorno delle gare, il paddock del circuito di Monza sarà utilizzato per diventare un cinema drive in, con proiezione di film all’aperto
Vi ricordate i cinema drive in, quelli dove negli anni ’50, specialmente negli Stati Uniti, si entrava a bordo della propria macchina per guardarsi un film proiettato sul maxischermo? Questa tradizione potrebbe presto tornare d’attualità: non tanto per questioni di moda, ma di necessità.
In periodo di pandemia da coronavirus e dunque di distanziamento sociale, infatti, mentre l’idea di sedersi tutti vicini sulle poltroncine di una sala cinematografica tradizionale potrebbe avere qualche controindicazione, per non perdere il piacere di guardare una bella pellicola sul grande schermo si può pensare a grandi arene all’aperto, da raggiungere in automobile.
E quale posto migliore di un autodromo per ospitare un’iniziativa del genere? A pensarci è stato il circuito di Monza che, in assenza di gare, trasformerà la grande area da ben 13 mila metri quadrati del suo paddock numero 2 in un grande drive in temporaneo. A lanciare l’idea è stato l’assessore alla Cultura del Comune brianzolo, Massimiliano Longo.
Il progetto è quello di avviare le proiezioni da metà giugno per proseguirle fino ad inizio agosto, con una programmazione dal giovedì alla domenica (mentre il lunedì e il martedì saranno dedicati agli sponsor). “Non mancheranno titoli di film collegati al motorsport”, ha commentato Pietro Benvenuti, direttore dell’impianto, alla Gazzetta dello Sport. “La storia di Monza vive grazie al suo pubblico, che è la nostra forza. In qualunque occasione, che si tratti di corse in auto o di eventi. Oggi al pubblico non possiamo chiedere un grande esborso economico, e il drive in sarà a prezzi popolari, con la possibilità poi che l’idea si moltiplichi per esempio organizzando tavole rotonde, interviste o dirette in chat collegate alla passione per le auto”.
Il prezzo dovrebbe essere di dieci euro per ogni macchina, diviso a metà tra l’autodromo e il fondo del Comune a sostegno delle attività commerciali in difficoltà. Il costo per allestire il grande schermo ledwall e il sistema audio da trasmettere in ogni macchina, nonché l’organizzazione e la sicurezza, di circa 100 mila euro, sarà invece sostenuto integralmente da finanziatori privati, Porsche e MySpritz.
In casa Audi si lavora ad un nuovo progetto, che dovrebbe fare il proprio esordio…
La Maserati sta vivendo una fase piuttosto delicata della sua storia, ma la novità non…
La MotoGP regala un grande spettacolo a Jerez, dove a trionfare è Pecco Bagnaia, che…
La casa di Stoccarda è impegnata in un rinnovo totale della gamma in vista della…
Quante volte vi siete rammaricati di una piccola disattenzione al volante che ha generato un…
I richiami auto sono sempre più frequenti, ed ora è un modello di un noto…