Michael Schumacher, spunta un retroscena inedito che nessuno sa: ecco cosa ha fatto

Michael Schumacher è stato un’icona del mondo del motorsport, e tanto tempo fa fu protagonista di un episodio curioso, rilasciando un’intervista ad un grande della televisione. Ecco tutti i dettagli.

Sono trascorsi quasi 12 anni da uno dei giorni più tristi per gli appassionati di F1, quella del 29 di dicembre del 2013. All’epoca, Michael Schumacher rimase vittima di un incidente sulle nevi di Meribel, nel corso di una vacanza che si stava godendo assieme alla sua famiglia. Oltre ad essere una leggenda del motorsport, il sette volte campione del mondo era un grande amanti di molti altri sport, dal motociclismo al calcio, passando per la passione sconfinata per lo sci alpino.

Schumacher racconto da brividi
Schumacher ai box (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Quel giorno, Schumacher cadde a terra sbattendo violentemente la testa, procurandosi una lesione che lo ha costretto a sottoporsi a degli interventi chirurgici, per poi proseguire la sua riabilitazione a casa. Non abbiamo aggiornamenti ufficiali sul suo stato di salute dall’estate del 2014, quando fu comunicato che il Kaiser di Kerpen era uscito dal coma. Nella giornata odierna, vogliamo raccontarvi un curioso aneddoto che lo vide protagonista, assieme ad un personaggio

Schumacher, quell’intervista a Maranello con Jeremy Clarkson

Andy Wilman, ex produttore di Top Bear, ha raccontato un aneddoto molto interessante, quello dell’intervista effettuata da Jeremy Clarkson a Michael Schumacher, tra il 1999 ed il 2000. La troupe si recò a Maranello, a casa della Ferrari, come parte di una serie TV chiamata “The Science of Speed“. L’intervista si tenne in un bar del paesino del modenese, che venne chiuso al pubblico per questo super evento.

Jeremy Clarkson parla Andy Wilman
Jeremy Clarkson nel paddock (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Intervistato al podcast “Midweek F1“, Wilman ha raccontato la scena: “Schumacher era il mio pilota preferito, e Jeremy ed io decidemmo di fare questa serie nel 1999, per la BBC. Ogni episodio narrava un aspetto diverso della velocità. Michael doveva ovviamente farne parte, e noi ci accordammo con Ross Brown per intervistarlo. Andammo anche al Mugello, durante alcuni test, una settimana prima che andasse in Giappone a vincere il suo primo mondiale con la Ferrari“.

Wilman ha poi raccontato quelle che furono le parole del Kaiser di Kerpen, all’epoca impegnato in una sfida all’ultimo sangue contro la McLaren di Mika Hakkinen per il campionato: “Disse che Mika era spesso più veloce di lui, e raccontò, inoltre, di come in Italia fosse diventato una star, che non poteva andare da nessuna parte. Michael poteva solo cenare nella sua stanza di hotel e chiamare sua moglie. Gli sembrò incredibile poter stare in un bar tutto tranquillo“.

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