La Toyota svela il motore del futuro, tanti saluti all’idrogeno: è una rivoluzione assoluta, userà il carburante del futuro

Il marchio Toyota è da sempre considerato uno dei più innovativi in assoluto sul mercato delle quattro ruote. Il motore che è stato svelato qualche mese fa rappresenta una rivoluzione totale.

Quando si parla di innovazioni e di novità inerenti al mondo delle quattro ruote, i marchi asiatici sono sempre quelli più avanzati, e la Toyota è un totale punto di riferimento in tal senso. La casa del Sol Levante è colei che produce e vende più auto a livello mondiale, superando i 10 milioni i veicoli assemblati ogni anno come gruppo, comprendendo anche il proprio brand premium Lexus. Sul fronte tecnologico, la casa nipponica continua ad innovare nell’ambito dei motori termici, pur avendo sviluppato una gamma elettrica e la Mirai ad idrogeno.

Toyota nuovo motore
Toyota logo (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

In ogni caso, il presidente Akio Toyoda continua a credere soprattutto nei motori a combustione interna e nell’ibrida, che secondo lui domineranno anche il futuro del settore. In ogni caso, la Toyota sta esplorando anche altre vie di sviluppo dei motori, come confermato dalla novità che è stata svelata da poco tempo. Andiamo a scoprire un progetto che è già noto dallo scorso anno, e del quale si parla con sempre più insistenza negli ultimi tempi.

Toyota, scopriamo il primo motore ad ammoniaca

I costruttori attivi nel campo dell’automotive stanno lavorando per produrre motori efficienti ed in grado di ridurre le emissioni di carbonio, ma l’elettrico fatica a decollare, ed è ovvio che occorra trovare delle soluzioni differenti. In tal senso, la Toyota ha deciso di svelare al mondo il primo motore ad ammoniaca, un due litri quattro cilindri nato in collaborazione con il colosso cinese GAC, con il quale è nata una sorta di partnership. Si tratta per il momento di un prototipo che non verrà montato su un motore di serie, ma nei prossimi anni le cose potrebbero anche cambiare.

Akio Toyoda motore ad ammoniaca
Akio Toyoda presidente della Toyota (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Il motore di cui stiamo parlando funziona a base di ammoniaca, una molecola che è composta da tre atomi di idrogeno ed uno di azoto. C’è un netto vantaggio in chiave ambientale, visto che questo motore, da 161 cavalli di potenza massima, non emette alcun quantitativo di carbonio, divenendo dunque pienamente sostenibile. Le prestazioni sono buone, ed è in programma la riduzione del 90% di emissioni di carbonio rispetto ai motori tradizionali. La Toyota prevede che l’utilizzo di ammoniaca potrebbe abbassare, nella miscela ideale, al 20% il quantitativo di benzina necessario per far funzionare il suddetto propulsore. Seguiranno altri sviluppi.

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