La muscle car più popolare d’America cambia pelle. La Ford Mustang “Kingpin” personalizzata dai tecnici dell’officina Ringbrothers è diventata un’opera d’arte da 800 cavalli.
La Mustang è un mito a stelle e strisce, una di quelle auto che è entrata nei sogni di diverse generazioni. Una muscle car autentica che inneggiava a una libertà che non poteva essere frenata, in una cornice dove gli americani, tutti compatti, chiedevano potenti motori a benzina e una guida maschia. La Mustang è figlia di un mondo molto diverso rispetto a quello attuale e per questo riteniamo un clamoroso autogol quello di impostare una variante full electric a ruote alte con il medesimo nome.
Non facciamoci male con i proclami green della Casa di Dearborn e concentriamoci su quella tradizione che per decenni ha fatto mettere da parte i soldi agli appassionati allo scopo di inserire in garage un pezzo di storia. Una Mustang molto speciale ha fatto capolino al SEMA. I Ringbrothers, tra i costruttori più prolifici presenti alla fiera di Las Vegas, hanno fatto ammattire gli appassionati con una Mustang Mach 1 “Kingpin” del 1969.
Per l’occasione gli specialisti di Ringbrothers hanno completamente rifatto da zero la muscle car Ford. Il cuore pulsante è diventato un motore Coyote da 5,0 litri, sovralimentato da Whipple della Wegner Motorsports, in grado di sprigionare 800 CV. Una potenza bruta trasmessa alle ruote posteriori tramite un cambio manuale Bowler a sei marce. Date una occhiata all’HSR Motors.
I tecnici hanno convertito la carrozzeria della Mustang in un telaio monoscocca, utilizzando una piattaforma Roadster Shop come base. Il nuovo telaio vanta sospensioni a doppio braccio oscillante e sospensioni Fox RS coilover per una migliore maneggevolezza. L’auto monta un set di cerchi HRE con pneumatici Michelin Pilot Sport 4S.
La carrozzeria della Mach 1 risulta più larga di 5 cm all’anteriore e di 8,9 cm al posteriore, mentre il passo è più lungo di 3,8 cm. Gli inserti in fibra di carbonio impreziosiscono l’esterno, abbassando il peso finale. La carrozzeria è tutta personalizzata per non passare inosservata. Spicca una gabbia di sicurezza personalizzata, completamente integrata e nascosta, con un cruscotto che inneggia al racing. Ci sono volute oltre 5.500 ore per costruire e progettare questa Mustang molto speciale.
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