Arriva l’ultimatum di Quartararo alla Yamaha: non ci saranno altre possibilità per la casa di Iwata

Fabio Quartararo, nonostante le diverse pole position messe a referto, è stato protagonista di un’altra annata incolore, a causa di una Yamaha deludente. Lo spagnolo è stato ancora una volta duro con la casa giapponese.

Il 2025 è stato un altro complicato per la Yamaha, che non vince una gara ormai dal lontano 2022, precisamente dal GP di Germania, con Fabio Quartararo. Il campione del mondo 2021, all’epoca, sembrava aver ipotecato il titolo mondiale, il secondo consecutivo, prima che la casa di Iwata incappasse in una pesante crisi tecnica, che ha reso la vita impossibile ai propri piloti.

Quartararo ultimatum alla Yamaha
Quartararo in azione (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Il rider transalpino ha messo a referto diverse pole position quest’anno, ma la M1 non è dotata di un passo gara sufficiente da consentirgli di lottare per le vittorie di tappa. A Silverstone c’è stata la grande occasione, ma la rottura dell’abbassatore a pochi giri dalla fine l’ha privato della grande gioia della vittoria. Quartararo si augura che l’avvento del modello con motore V4 possa cambiare le carte in tavola, così da poter decidere al meglio il proprio futuro. Il contratto con la Yamaha andrà in scadenza alla fine del 2026, e sta già valutando qualche alternativa in tal senso.

Quartararo, questa è l’ultima occasione data alla Yamaha

: “Quando eravamo nel 2022, stavo per andarmene, ma avevo vinto il mondiale e mi fidavo di quello che avevo visto in quegli anni per l’imminente futuro. Quella fiducia è stata la mia ultima possibilità verso di loro. Quello che la Yamaha non ha ottenuto negli ultimi anni, spero che riesca a raggiungerlo nei prossimi mesi. Non ho molto tempo per poter realizzare i miei sogni, lo sanno loro e lo so anche io“.

Fabio Quartararo ultima possibilità
Fabio Quartararo in azione (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Quartararo ha negato di essere in trattative con altre squadre, ma è comunque vigile sul mercato, in attesa di sfruttare ogni minima possibilità: “Per ora, non sto parlando con nessuna casa, ma sto ovviamente riflettendo. Non voglio addormentarmi mentre gli altri si muovono. So di essere meglio ora rispetto a quando ho vinto il mondiale, questi tre anni mi hanno reso più forte. Ho imparato a lottare senza avere la moto migliore o quella giusta per vincere. Sono un vincitore, mi rimarrebbero molte cose in sospeso se decidessi di ritirarmi ora. Comunque, in Yamaha non mi sono sentito solo, ma sono stato in grado di ottenere più degli altri, dove sempre il massimo e so dove perdo. Ci sono tante cose che non dipendono da me, come il motore, dobbiamo migliorare“.

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