Lewis Hamilton ha chiuso quarto ad Austin, siglando un record negativo per quanto riguarda le gare completate senza podio al volante di una Ferrari. Nell’ultimo giro, inoltre, è accaduto qualcosa di misterioso.
Con il quarto posto del Gran Premio degli Stati Uniti d’America, Lewis Hamilton ha completato un percorso netto di 19 gare consecutive senza podio al volante della Ferrari. Ciò significa che il britannico ha battuto il record di 18 gare senza podio di Didier Pironi, che tra il 1981 e l’inizio del 1982 non riuscì ad ottenere alcun piazzamento tra i primi tre al volante di una Rossa. Il digiuno terminò al GP di San Marino del 1982, vinto ad Imola dal francese.
Data la situazione tecnica della Ferrari, quella di Austin era apparsa come un’occasione d’oro per Hamilton, il quale non ha però mai avuto il ritmo per impensierire il compagno di squadra Charles Leclerc, in grado di lottare a lungo con Lando Norris anche per la seconda piazza. Ancora una volta, dunque, il britannico deve rinunciare a chiudere sul podio, ed anche il quarto posto è stato a rischio proprio nelle ultime battute.
Hamilton, forse un suo errore alla base dei 5 secondi persi
Durante l’ultimo giro, mentre le telecamere della regia internazionale indugiavano (giustamente) sulla Red Bull di Max Verstappen che stava per vincere il Gran Premio, Lewis Hamilton ha iniziato a perdere terreno, vivendo un finale in piena emergenza, come era già accaduto a Singapore. Il britannico è riuscito a tenere dietro Oscar Piastri per poco più di un secondo, rischiando però di essere infilato dall’australiano della McLaren, che precedentemente era ben più lontano.

All’inizio della tornata finale, Sir Lewis ha sentito uno strano sottosterzo, che gli ha impedito di seguire le traiettorie ideali. Il #44 ha indicato via radio di aver subito una foratura, che i tecnici, dai dati, non hanno però ravvisato. Ciò significa che non c’era una foratura all’anteriore destra, come da lui segnalato, alla base dei 5 secondi persi nel corso del 56esimo ed ultimo passaggio.
Tuttavia, è emerso che Hamilton abbia commesso un piccolo errore alla Curva 6, che gli è costato qualche decimo di secondo, ma che ha provocato un altro problema, ben più grave dell’errore in sé e per sé. Passando fuori traiettoria, il sette volte iridato ha raccolto grandi quantità di sporco, che hanno fatto perdere alle proprie gomme il grip ideale, portandolo a perdere ulteriore terreno. La gomma si è ripulita solo nell’ultimo settore, dove è infatti riuscito a tenere Piastri a distanza di sicurezza, tagliando il traguardo in quarta piazza.