Prima vittoria in MotoGP per Raul Fernandez ed il team Trackhouse Racing, in sella ad un’Aprilia che ha dominato la scena. Secondo posto per Di Giannantonio davanti a Bezzecchi, Bagnaia cade ancora.
Potremmo definirlo l’autunno delle prime volte per i protagonisti della MotoGP, categoria che, in assenza di Marc Marquez, ci permette di scoprire nuovi protagonisti. Raul Fernandez ha centrato la prima affermazione in carriera, in sella all’Aprilia del Trackhouse Racing, che corrisponde anche alla 300esima vittoria nel Motomondiale della casa di Noale. Lo spagnolo ha effettuato una gara di testa, sempre all’attacco, concretizzando così dopo il secondo posto della Sprint Race.
Ovviamente, un buon aiuto è arrivato dal doppio Long Lap Penalty di Marco Bezzecchi, che ha dovuto scontare le penalità per l’incidente di Mandalika con lo stesso Marquez. Il pilota italiano è comunque giunto terzo in rimonta, un grande rimpianto considerando il passo che aveva messo in mostra. Con questi risultati, il “Bez” ha sopravanzato Pecco Bagnaia per la lotta nell’ultimo gradino del podio in classifica iridata. Tra i due rider di casa Aprilia si è inserito un ottimo Fabio Di Giannantonio, in piazza d’onore con la Ducati Desmosedici GP25 della VR46.
MotoGP, l’incubo di Bagnaia e della Ducati non finisce
La MotoGP ci ha dunque regalato una domenica emozionante in quel di Phillip Island, per un Gran Premio d’Australia che è stato tra i più divertenti degli ultimi anni. Alex Marquez ha chiuso quarto ipotecando il titolo di vice-campione del mondo, che è sempre più in cassaforte per il rider del Gresini Racing. Dopo una prima parte di gara da protagonista, Pedro Acosta è andato in difficoltà sulla sua KTM, non andando oltre la quinta piazza, davanti alla Honda di un solido Luca Marini. Ottimo il settimo posto della Yamaha di Alex Rins, sempre più in ripresa, davanti a a Brad Binder, Enea Bastianini e Pol Espargarò, che con le altre tre KTM hanno completato la top ten.

Gara negativa per Fabio Quartararo, partito dalla pole position ma man mano sprofondato nella seconda parte della classifica. Altra caduta con annesso ritiro per Pecco Bagnaia, che aveva fatto vedere qualcosa di meglio rispetto al sabato, ma che ancora una volta non ha marcato punti, mentre Michele Pirro ha chiuso ultimo sull’unica Ducati ufficiale al traguardo. Si tratta del secondo week-end di fila in cui il team ufficiale non va a punti alla domenica, qualcosa di imprevedibile. Prossimo appuntamento a Sepang domenica prossima.